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BMW, ecco lo scarico cornering che migliora l'aderenza in curva

Il brevetto depositato dalla casa tedesca svela un meccanismo capace di direzionare i gas di scarico lateralmente, sfruttandoli per migliorare l'aerodinamica e l'aderenza

Scarico "attivo" per una nuova era di guida

L'ultima frontiera dell'innovazione motociclistica arriva da BMW, che ha brevettato un sistema di scarico dinamico che se diventerà realtà potrebbe ridefinire i limiti di stabilità in curva. L'idea alla base è ingegnosa: utilizzare i gas di scarico come un elemento attivo per ottimizzare l'assetto della moto in base all'angolo di inclinazione.

Come funziona il sistema "cornering"

Il cuore del brevetto BMW è un sistema di scarico capace di direzionare i gas lateralmente, alternando l'uscita tra il lato destro e sinistro della moto. Questo avviene grazie a una valvola rotante controllata da un attuatore elettronico, che si attiva in base ai dati rilevati dalla piattaforma inerziale IMU. In pratica, quando la moto piega a destra, i gas vengono espulsi dal lato sinistro, e viceversa. 

L'obiettivo principale di questo sistema è sfruttare la pressione dei gas di scarico  per incrementare la stabilità e le prestazioni in curva. Ma le potenzialità vanno oltre: i gas di scarico, opportunamente diretti, potrebbero essere utilizzati per accelerare il flusso d'aria in punti strategici della moto, generando forze aerodinamiche utili a ottimizzare l'aderenza e la maneggevolezza.

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Ecco un dettaglio della valvola rotante che servirebbe per direzionare i gas di scarico da una parte all'altra della moto

L'effetto suolo come fonte di ispirazione

L'intuizione di BMW sembra ispirarsi al mondo delle competizioni automobilistiche, dove l'effetto suolo gioca un ruolo fondamentale nel garantire prestazioni elevate. Il sistema di scarico "cornering" potrebbe avere un impatto simile anche sulle moto, incrementando la deportanza e migliorando l'inserimento in curva. Al momento, il brevetto BMW rappresenta solo un'idea in fase di sviluppo. Tuttavia, le premesse sono interessanti e aprono scenari inediti per il futuro della guida su due ruote. Se dovesse effettivamente vedere la luce, questo sistema potrebbe segnare una svolta epocale nel modo di intendere la dinamica della moto. Insomma, se le alette aerodinamiche vi sembrano avveniristiche, benvenuti nel futuro!

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