Bikers americani scortano bambino bullizzato a scuola - VIDEO
Il piccolo Phil era stato vittima di atti di bullismo dei compagni di scuola e non voleva più saperne di tornare in classe. La madre ha chiesto aiuto a un amico che ha dato il via a un tam tam tra i bikers locali. Risultato: cinquanta minacciosi motociclisti hanno preso il bimbo a casa e l'hanno scortato fino dentro l'aula di lezione
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Biker contro il bullismo
Tante volte si parla dei bikers americani per fatti poco efidificanti, oggi invece segnaliamo un bell'episdio capitato nello stato del Nevada e con protagonista la comunità biker di Auburn. Qualche giorno fa cinquanta motociclisti hanno scortato a scuola il piccolo Phil, un bimbo vittima di bullismo che, a causa delle vessazioni dei suoi compagni, non aveva più il coraggio di tornare in classe e mostrava preoccupanti intenzioni suicide. La bella azione è nata grazie a Tammy, la mamma di Phil, che una volta resasi conto di quanto capitato al figlio ha cercato di stargli vicino e trovare al contempo una soluzione esemplare. Confidandosi con Brent Warfield, responsabile vendite di KDZ Motorcycle Sales & Service della Auburn, nonché amico di famiglia, l'idea è arrivata subito... È bastato un giro di telefonate per trovare una cinquantina di nerboruti e minacciosi bikers che si sono presentatisotto casa di Phil con una fornitura completa di materiale scolastico, l'hanno prelevato e portato a scuola facendogli fare un'entrata trionfale in classe. In un paese come quello americano, dove circa il 49% dei bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni è rimasto vittima di atti di bullismo almeno una volta nella vita, dare un segnale forte, non solo di impegno contro questo fenomeno ma anche di vicinanza nei confronti delle vittime, è decisamente fondamentale.
Tante volte si parla dei bikers americani per fatti poco efidificanti, oggi invece segnaliamo un bell'episdio capitato nello stato del Nevada e con protagonista la comunità biker di Auburn. Qualche giorno fa cinquanta motociclisti hanno scortato a scuola il piccolo Phil, un bimbo vittima di bullismo che, a causa delle vessazioni dei suoi compagni, non aveva più il coraggio di tornare in classe e mostrava preoccupanti intenzioni suicide. La bella azione è nata grazie a Tammy, la mamma di Phil, che una volta resasi conto di quanto capitato al figlio ha cercato di stargli vicino e trovare al contempo una soluzione esemplare. Confidandosi con Brent Warfield, responsabile vendite di KDZ Motorcycle Sales & Service della Auburn, nonché amico di famiglia, l'idea è arrivata subito... È bastato un giro di telefonate per trovare una cinquantina di nerboruti e minacciosi bikers che si sono presentatisotto casa di Phil con una fornitura completa di materiale scolastico, l'hanno prelevato e portato a scuola facendogli fare un'entrata trionfale in classe. In un paese come quello americano, dove circa il 49% dei bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni è rimasto vittima di atti di bullismo almeno una volta nella vita, dare un segnale forte, non solo di impegno contro questo fenomeno ma anche di vicinanza nei confronti delle vittime, è decisamente fondamentale.
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