Beta RR XPRO MY 2025, è nata una nuova famiglia di enduro
Le enduro Beta sono state rinnovate completamente e per questo la Casa di Rignano sull’Arno ha deciso di dare loro un nuovo nome
Moto capaci di affrontare a testa alta un percorso di enduro estremo così come di soddisfare un amatore: è la formula che ha dato l’impronta alla gamma 2025 delle enduro Beta, profondamente rinnovate rispetto al passato. Tanto profondamente che la Casa di Rignano sull’Arno (FI) ha deciso di dare loro un nuovo nome: si chiamano RR XPRO e mettono insieme doti di manovrabilità e maneggevolezza da una parte, e dall’altra motori corposi e ben gestibili. È una scelta filosofica che ha portato a moto capaci di soddisfare le esigenze di un range molto più ampio di piloti grazie a una amplissima possibilità di personalizzare le regolazioni, così da adeguarsi a molteplici tipi di guida.
A due e quattro tempi
Otto le motorizzazioni disponibili, quattro a due tempi (125, 200, 250 e 300 cm³) e altrettante a quattro tempi (350, 390, 430 e 480 cm³), per soddisfare tutte le esigenze e tutte le richieste di piloti di qualsiasi livello di abilità. Per tutti i modelli lo stesso telaio, che è poi quello dei modelli Enduro Racing MY 24, nel quale è stata maggiorata la sessione del trave principale. La modifica ha portato a un incremento della precisione e della stabilità sia in ingresso che in percorrenza di curva, insieme a una eccellente resistenza agli urti e agli atterraggi dei salti.
Nuove sospensioni
Tra i punti di maggiore rilievo le nuove sospensioni riprogettate insieme a ZF, ridotte nell’interasse e nella corsa in modo da abbassare la moto di circa 20 mm e agevolare la guida sia in condizioni estreme, sia per gli amatori. La nuova forcella separa le funzioni: lo stelo di destra contiene la molla, in quello di sinistra invece è contenuta la parte idraulica, profondamente rinnovata. La cartuccia interna ha un pistone flottante di maggior diametro, 30 mm, che ha portato un significativo miglioramento del freno idraulico su tutto l’arco di utilizzo.
L’ammortizzatore posteriore è stato ridisegnato nel gruppo di regolazione della compressione, e questo ha portato a una maggiore efficacia delle regolazioni. Inoltre il corpo dell’ammortizzatore ha un trattamento di ossidazione dura che garantisce grande scorrevolezza e durata nel tempo. Ora le regolazioni effettuate sui registri sono molto più efficaci.
Le sospensioni sono tutte nuove, la forcella ha funzioni separate per gli steli
Tutte le altre novità
Plastiche completamente ridisegnate per la RR XPRO, e cambia anche la sella, imbottita diversamente. È cambiata la pompa del freno posteriore, Nissin, che si distingue per la maggiore potenza frenante.
Le plastiche sono state ridisegnate e anche la sella è tutta nuova
Tra le altre modifiche l’adozione di silent block che hanno ridotto le vibrazioni, il vaso di espansione del radiatore, la cinghia di recupero anteriore che permette di togliersi dalle situazioni più scabrose, la chiave elettronica che integra anche la funzione di antifurto, e lo switch mappe al manubrio, più comodamente raggiungibile che non nella posizione canonica, dietro il cannotto di sterzo.
Sulla RR300 2T è arrivato anche un nuovo pistone che ha reso il propulsore più reattivo e brillante, mentre sulla RR 125 2T è stato completamente rinnovato il motore con un incremento della potenza su tutto l’arco di rotazione. Nuovo il cilindro, nuovo il sistema di valvola allo scarico, per un motore più potente e più corposo. Sono cambiati anche i sistemi di scarico e la bobina di accensione.
Per i modelli 2T: la 300 ha un nuovo pistone, il motore della 125 invece è stato completamente rinnovato