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Benelli porta a Pechino tre novità per il mercato cinese

Presente al Salone di Pechino con la gamma al completo, Benelli ha in particolare fatto bella mostra di tre nuovi modelli  disponibili per il solo mercato cinese. Nuovi ma non del tutto considerando che uno lo avevamo già visto l’anno scorso e due erano già nel listino italiano…

Benelli per la Cina

Ormai “di casa”, Benelli si è in questi giorni presentata in Cina con la gamma al completo, svelando al Salone di Pechino 2021 tre nuovi - ma non inediti - modelli. A parte il primo, si tratta sostanzialmente di aggiornamenti di versioni viste -  anche in Italia -  già qualche anno fa. Vediamoli più da vicino. 
Partiamo dalla 1200GT, granturismo già vista a settembre 2020 in occasione del Chongqing Motor Show ma che a Pechino ha debuttato in questi giorni in quella che potremmo a questo punto definire (ne è stato finalmente svelato il prezzo: 99.800 yuan, cioè circa 12.800 euro) la versione “definitiva”. A spingerla, lo ricordiamo, ci pensa il tre cilindri in linea da 1.209 cm3 raffreddato a liquido derivato dal 1.130 cm3 già visto sulla Tre-K e sulla Tornado, capace, in questa configurazione, di 134 CV di potenza a 9.000 giri e di una coppia di 12 kgm a 6.500 giri. Preziosa la ciclistica, con freni Brembo, sospensioni Kayaba e ABS Bosch, ed altrettanto la dotazione di serie che comprende parabrezza e specchietti retrovisori regolabili elettricamente, fari adattativi, sella e manopole riscaldabili, cruise control e telecamere frontale e posteriore per l’assistenza alla guida.
Accanto alla maxi tourer, la “sorellina” 600GC, turistica carenata evoluzione della vecchia BN600GT. Di lei citiamo in particolare l’ampio parabrezza regolabile elettricamente con triplo fanale e - come optional - il capiente il tris di borse rigide con top case. Il tutto ad un prezzo, in Cina, di 59.800 yuan, corrispondenti a circa 7.700 euro. Ultima “novità” (le virgolette sono d’obbligo) portata in fiera è la TnT 899, già presente nel listino italiano fino a qualche anno fa, ma a Pechino riproposta in questi giorni con un look solo leggermente rinnovato, ma quasi del tutto invariata dal punto di vista tecnico, considerando che a spingerla rimane il il tre cilindri da 898 cm3 e 120 cavalli di potenza a 9.500 giri.
Arriveranno anche da noi? Per il momento non ci è stata comunicata alcuna informazione riguardo la successiva esportazione in Europa ma, facendo due calcoli, la più papabile dovrebbe essere la 1200GT, l’unica delle tre a vantare un motore moderno omologabile all’Euro 5. 
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