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Benelli 1200 GT, svelata in Cina la nuova maxi GT

Svelata in occasione del Chongqing Motor Show, la nuova Benelli 1200 GT sfoggia componenti di livello e una ricca dotazione di serie. Prodotta da Qianjiang Motorcycle, è spinta da un tre cilindri in linea da 1.209 cm3 e 134 CV e sfoggia freni Brembo, sospensioni Kayaba e ABS Bosch. Arriverà anche in Europa?
Benelli 1200 GT

Annullate Intermot e EICMA a causa dell’emergenza sanitaria, il Chongqing Motor Show di questi giorni si è legittimamente guadagnato un posto importante tra gli eventi fieristici più attesi ed importanti del 2020. In scena in questi giorni nella città cinese, la fiera ha permesso di conoscere (e toccare con mano a differenza di quanto offerto da un evento in streaming) alcune interessanti novità del panorama motociclistico locale che però guardano anche oltre confine. Tra queste segnaliamo la nuova Benelli 1200GT, maxi tourer di cui si parlava - ormai con una certa insistenza - da oltre un anno a questa parte. Costruita in Cina da Qianjiang Motorcycle, ovvero la società che controlla Benelli e finalmente svelata in fiera, la nuova 1200GT conferma molte delle ipotesi che avevamo fatto in precedenza. Come preventivato, a spingerla ci pensa per esempio il tre cilindri in linea da 1.209 cm3 raffreddato a liquido derivato dal 1.130 cm3 già visto sulla Tre-K e sulla Tornado, capace, in questa configurazione, di 134 CV di potenza a 9.000 giri e di una coppia di 12 kgm a 6.500 giri. Il tutto per una velocità massima vicina ai 230 km/h.
La GT sfoggia poi freni Brembo, sospensioni Kayaba, ABS Bosch ed una ricca dotazione di serie con parabrezza e specchietti retrovisori regolabili elettricamente, fari adattativi, sella e manopole riscaldabili, cruise control e telecamere frontale e posteriore per l’assistenza alla guida. La strumentazione è invece mista digitale-analogica, con schermo TFT centrale affiancato da due strumenti analogici per contagiri e tachimetro, a cui si affianca un sistema di navigazione GPS, impianto audio e l'immancabile presa USB per ricaricare i device. Contrariamente a quanto in precedenza ipotizzato (o meglio, a quanto visto sui primi disegni apparsi in rete), la trasmissione è a catena e non a cardano, altri dati, per il momento, non ne abbiamo: la produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno e le vendite attese per il primo semestre 2021. Rimane da capire se arriverà anche in Europa…
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