Benelli Leoncino 800, bella moto per tutti
Porta il marchio di un’azienda nata 111 anni fa a Pesaro e il nome del modello "classico" con cui è iniziata la rinascita del marchio. L'aspetto muscoloso e le prestazioni del motore fanno fare però alla Leoncino 800 un "salto di qualità" rispetto alle sorelle più piccole. Ma come va? Guardate il video e lo saprete!
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€ 7.490
Finalmente è arrivata la Leoncino 800, la versione top della gamma “classica” di Benelli. Diciamo “finalmente” perché questa moto l’avevamo vista praticamente definitiva nel novembre 2019 a EICMA e pensavamo che arrivasse nella primavera successiva… invece è arrivata la pandemia e la presentazione è stata rimandata fino a oggi.
Il motore è un bicilindrico 4T parallelo frontemarcia di 754 cm3, raffreddato a liquido e ovviamente omologato Euro 5. La potenza massima è di 76,2 CV a 8500 giri e la coppia massima di 67 Nm a 6500 giri. Il cambio è a 6 velocità , la frizione a bagno d’olio con asservimento di coppia è dotata anche di funzione antisaltellamento e la trasmissione finale è piuttosto "corta" per avere una risposta più brillante.
Ciclistica concreta
Il telaio è una robusta struttura a traliccio in tubi di acciaio con piastre anch’esse in acciaio. La forcella a steli rovesciati da 50 mm di diametro ha un’escursione di 140 mm. Dietro c’è un forcellone oscillante con mono centrale regolabile nel precarico molla e freno idraulico in estensione. L’impianto frenante sfrutta due dischi anteriori semiflottanti di 320 mm di diametro con pinze monoblocco radiali a quattro pistoncini, mentre dietro c’è un disco di 260 mm di diametro, con pinza a doppio pistoncino, ben controllati da un ABS a due canali.
Un'avversaria temibile
Ma come è "dal vivo" la Leoncino 800? È davvero una concorrente temibile per le varie scrambler e "classiche" oggi di moda? E soprattutto, come va?
Vediamolo insieme nel video realizzato in occasione del "primo contatto" sulle strade che portano al mitico passo del Muraglione.
Il motore è un bicilindrico 4T parallelo frontemarcia di 754 cm3, raffreddato a liquido e ovviamente omologato Euro 5. La potenza massima è di 76,2 CV a 8500 giri e la coppia massima di 67 Nm a 6500 giri. Il cambio è a 6 velocità , la frizione a bagno d’olio con asservimento di coppia è dotata anche di funzione antisaltellamento e la trasmissione finale è piuttosto "corta" per avere una risposta più brillante.
Ciclistica concreta
Il telaio è una robusta struttura a traliccio in tubi di acciaio con piastre anch’esse in acciaio. La forcella a steli rovesciati da 50 mm di diametro ha un’escursione di 140 mm. Dietro c’è un forcellone oscillante con mono centrale regolabile nel precarico molla e freno idraulico in estensione. L’impianto frenante sfrutta due dischi anteriori semiflottanti di 320 mm di diametro con pinze monoblocco radiali a quattro pistoncini, mentre dietro c’è un disco di 260 mm di diametro, con pinza a doppio pistoncino, ben controllati da un ABS a due canali.
Un'avversaria temibile
Ma come è "dal vivo" la Leoncino 800? È davvero una concorrente temibile per le varie scrambler e "classiche" oggi di moda? E soprattutto, come va?
Vediamolo insieme nel video realizzato in occasione del "primo contatto" sulle strade che portano al mitico passo del Muraglione.
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