Be beauty, Be strong: Harley-Davidson e Jeep nelle Langhe piemontesi
Una mostra itinerante e con scopi benefici, nata dalla collaborazione tra l’associazione "Metti in moto la vita onlus" e numerosi artisti, fotografi, pittori, scultori e disegnatori, evidenzia i punti in comune tra due realtà apparentemente lontane e inconciliabili: protagonisti saranno infatti i meravigliosi paesaggi delle Langhe piemontesi e due marchi iconici come Jeep e Harley-Davidson
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Una mostra fuori dal comune
Chi non riuscisse a trovare il filo conduttore che unisce la bellezza paesaggistica delle Langhe piemontesi a due marchi come Jeep e Harley-Davidson, potrebbe fare una capatina all’esposizione “Be beauty, Be strong”. In scena per tutto il week-end, la mostra nasce appunto dall’esigenza di evidenziare i punti in comune e le caratteristiche uniche che legano realtà solo apparentemente lontane: l’associazione "Metti in moto la vita onlus", legata all’hog Harley-Davidson albese, ha infatti cercato artisti eclettici e capaci di esprimere, attraverso “l’arte vissuta senza limitazioni”, la bellezza e la forza dei motori nelle Langhe. All’appello del presidente Bruno Bongiovanni hanno risposto fotografi dalla taratura di Bruno Murialdo, tatuatori, artisti e scultori, ma anche disegnatori con il caffè e con il vino, ritrattisti e paesaggisti, artisti dell’handmade e, non da ultimi, creatori di profumi. Presente anche il liceo artistico albese Pinot Gallizio che, con i suoi studenti e insegnanti, ha creato numerose delle opere esposte nonché il manifesto della mostra stessa, al quale ha contribuito nella prefazione anche il poeta Vegas de Laroja.
“La rassegna è nata per far viaggiare con l’anima, scoprire dettagli meravigliosi, ma forse sconosciuti ai più, emozionarsi grazie al sapiente tratto di una matita o davanti ai colori di un paesaggio fotografato, conoscere, apprezzare e valorizzare ciò che viviamo quotidianamente attraverso occhi diversi e prospettive nuove, ma l’intento ultimo è benefico – spiega Bruno Bongiovanni – tutte le opere esposte, donate dagli artisti, saranno vendute all’asta e il ricavato devoluto in beneficenza a favore dell’IRCC, l’Istituto per la Ricerca sul Cancro di Candiolo”.
La mostra, itinerante, sarà ospitata dalla Mirafiori Galerie fino al 21 febbraio, per approdare, verso Pasqua, in una prestigiosa cantina delle Langhe e poi ancora ad Alba nel periodo di Vinum.“La rassegna è nata per far viaggiare con l’anima, scoprire dettagli meravigliosi, ma forse sconosciuti ai più, emozionarsi grazie al sapiente tratto di una matita o davanti ai colori di un paesaggio fotografato, conoscere, apprezzare e valorizzare ciò che viviamo quotidianamente attraverso occhi diversi e prospettive nuove, ma l’intento ultimo è benefico – spiega Bruno Bongiovanni – tutte le opere esposte, donate dagli artisti, saranno vendute all’asta e il ricavato devoluto in beneficenza a favore dell’IRCC, l’Istituto per la Ricerca sul Cancro di Candiolo”.
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