Baja Aragon 20- 22 luglio: c'è anche Nicola Dutto
In scena in questi giorni a Teruel, la nuova edizione della Baja Aragon sarà nuovamente palestra e chiave d’accesso per la Dakar del prossimo anno. Tra i partecipanti c’è anche Nicola Dutto, già top rider e, nel 2019, primo pilota paraplegico nella categoria moto a correre nel Rally Raid del Sudamerica
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Off-Road
Un osso duro
Tra i piloti partecipanti alla 35esima edizione della Baja Aragon, in programma a Teruel dal 20 al 22 luglio, ci sarà quest’anno anche Nicola Dutto, cuneese doc già campione di motociclismo che si è distinto in particolare dal 2004 al 2009 per due vittorie a livello europeo nella categoria Baja, oltre a due titoli italiani.
Punto di riferimento sia a livello spagnolo che internazionale, l’ormai classico rally cross county di Teruel è, oltre che un’utile palestra, anche chiave d’accesso alla prossima Dakar: vincendo la “Dakar Challenge” è infatti possibile ottenere un’iscrizione gratuita rally raid più celebre del mondo, al quale, in qualità di primo pilota paraplegico nella categoria moto, parteciperò l’anno prossimo lo stesso Dutto.
Certo, essendo alla competizione attesi numerosi top rider, ci sarà da faticare, ma Dutto è un osso duro: oltre ai successi già ricordati sopra, il cuneese è tornato in sella nel 2012 dopo il grave incidente di due anni prima, dimostrando di avere la forza e la tenacia necessarie per partecipare alla Dakar. Con una Ktm appositamente modificata, ha potuto correre la Baja Espana Aragon in Spagna (500 km in due tappe), poi, nel 2013, ha partecipato alla Baja 500 in Messico, equivalente a 800 km non-stop su un tracciato particolarmente difficile e faticoso, guadagnandosi il titolo di primo pilota paraplegico a gareggiare nel Mondiale Desert Race. Poi ancora, nel 2015, gareggiando accanto a piloti normodotati durante il mondiale di Baja, ha conquistato il quarto posto assoluto classificandosi come primo tra gli italiani e nel 2017 ha partecipato anche al Merzouga Rally marocchino.
Insomma, le carte ce le ha tutte, più sicuramente qualche asso nella manica!
Punto di riferimento sia a livello spagnolo che internazionale, l’ormai classico rally cross county di Teruel è, oltre che un’utile palestra, anche chiave d’accesso alla prossima Dakar: vincendo la “Dakar Challenge” è infatti possibile ottenere un’iscrizione gratuita rally raid più celebre del mondo, al quale, in qualità di primo pilota paraplegico nella categoria moto, parteciperò l’anno prossimo lo stesso Dutto.
Certo, essendo alla competizione attesi numerosi top rider, ci sarà da faticare, ma Dutto è un osso duro: oltre ai successi già ricordati sopra, il cuneese è tornato in sella nel 2012 dopo il grave incidente di due anni prima, dimostrando di avere la forza e la tenacia necessarie per partecipare alla Dakar. Con una Ktm appositamente modificata, ha potuto correre la Baja Espana Aragon in Spagna (500 km in due tappe), poi, nel 2013, ha partecipato alla Baja 500 in Messico, equivalente a 800 km non-stop su un tracciato particolarmente difficile e faticoso, guadagnandosi il titolo di primo pilota paraplegico a gareggiare nel Mondiale Desert Race. Poi ancora, nel 2015, gareggiando accanto a piloti normodotati durante il mondiale di Baja, ha conquistato il quarto posto assoluto classificandosi come primo tra gli italiani e nel 2017 ha partecipato anche al Merzouga Rally marocchino.
Insomma, le carte ce le ha tutte, più sicuramente qualche asso nella manica!
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