Autovelox mobili: multa nulla se l’apparecchio non è stato controllato
Si riteneva che soltanto gli autovelox fissi necessitassero dei controlli periodici, per valutarne funzionalità e taratura, e invece questo obbligo vale anche per i telelaser mobili. A chiarirlo la Cassazione: anche questi dispositivi sono soggetti all’ordinario decadimento dei loro componenti
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Senza controllo, niente multa
I fatti. Un uomo era stato multato per eccesso di velocità (a 76 km/h, quando il limite fissato era di 50 km/h), rilevato da un tele-laser mobile. Sia il Giudice di Pace che il Tribunale avevano dato torto al multato, che quindi si era rivolto alla Corte di Cassazione. Tra i motivi dell'impugnazione, il multato lamentava che non era vero che lo stesso giorno del rilevamento fosse stata effettuata la taratura dello strumento, come invece sostenuto dal Comune. La Cassazione ha quindi accolto il ricorso e annullato la sentenza che dava torto all’utente della strada.
L’obbligo di verifica periodica del telelaser. Le apparecchiature di rilevamento della velocità mobili (telelaser) impiegate "sotto il controllo degli operatori", sono soggette alle verifiche periodiche di funzionalità e taratura. Ciò si evince dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 113/2015. Per la Cassazione non sussistono ragioni rilevanti per reputare che soltanto gli autovelox fissi necessitino di verifiche periodiche, al fine di valutarne funzionalità e taratura, mentre quelli mobili ne sarebbero esonerati. Più precisamente, anche i telelaser mobili sono soggetti al normale decadimento dei loro componenti, alle interferenze atmosferiche, a variazioni della tensione di alimentazione ed inoltre sono soggetti a urti, vibrazioni, shock meccanici, addirittura “più” e “non meno” degli autovelox fissi.
La corretta funzionalità del dispositivo mobile non è indice della circostanza che sia stato controllato. La Cassazione ha precisato pure che la circostanza che lo strumento sia stato correttamente montato e fatto funzionare dagli agenti non implica che siano state verificate periodicamente taratura e funzionalità.
Il consiglio. Quando arriva una multa per eccesso di velocità, rilevata attraverso telelaser, bisogna chiedere al Comune la documentazione che attesti l’ultimo controllo su funzionalità e taratura. Se non viene consegnata, oppure se dal documento emerge che la verifica è scaduta, rivolgetevi al Prefetto o al Giudice di Pace. Questi, non avendo a disposizione la prova della verifica del telelaser, dovranno annullare la multa.
I fatti. Un uomo era stato multato per eccesso di velocità (a 76 km/h, quando il limite fissato era di 50 km/h), rilevato da un tele-laser mobile. Sia il Giudice di Pace che il Tribunale avevano dato torto al multato, che quindi si era rivolto alla Corte di Cassazione. Tra i motivi dell'impugnazione, il multato lamentava che non era vero che lo stesso giorno del rilevamento fosse stata effettuata la taratura dello strumento, come invece sostenuto dal Comune. La Cassazione ha quindi accolto il ricorso e annullato la sentenza che dava torto all’utente della strada.
L’obbligo di verifica periodica del telelaser. Le apparecchiature di rilevamento della velocità mobili (telelaser) impiegate "sotto il controllo degli operatori", sono soggette alle verifiche periodiche di funzionalità e taratura. Ciò si evince dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 113/2015. Per la Cassazione non sussistono ragioni rilevanti per reputare che soltanto gli autovelox fissi necessitino di verifiche periodiche, al fine di valutarne funzionalità e taratura, mentre quelli mobili ne sarebbero esonerati. Più precisamente, anche i telelaser mobili sono soggetti al normale decadimento dei loro componenti, alle interferenze atmosferiche, a variazioni della tensione di alimentazione ed inoltre sono soggetti a urti, vibrazioni, shock meccanici, addirittura “più” e “non meno” degli autovelox fissi.
La corretta funzionalità del dispositivo mobile non è indice della circostanza che sia stato controllato. La Cassazione ha precisato pure che la circostanza che lo strumento sia stato correttamente montato e fatto funzionare dagli agenti non implica che siano state verificate periodicamente taratura e funzionalità.
Il consiglio. Quando arriva una multa per eccesso di velocità, rilevata attraverso telelaser, bisogna chiedere al Comune la documentazione che attesti l’ultimo controllo su funzionalità e taratura. Se non viene consegnata, oppure se dal documento emerge che la verifica è scaduta, rivolgetevi al Prefetto o al Giudice di Pace. Questi, non avendo a disposizione la prova della verifica del telelaser, dovranno annullare la multa.
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