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Autovelox: controlli segnalati e con agenti in divisa

Una circolare del 7 agosto fa maggior chiarezza sulle regole che le forze dell’Ordine sono tenute a rispettare durante i rilevamenti con Autovelox mobili e fissi. In particolare per i controlli "volanti", vanno sempre utilizzati i segnali a terra e gli strumenti devono essere presidiati da agenti in divisa
 
Contolli di velocità
Un’apposita circolare interpreta l’ultimo decreto ministeriale (il n.282 del 13 giugno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 luglio) riferito ai controlli di velocità su strada. La circolare sottolinea l’obbligo da parte delle Forze dell’ordine di poggiare a terra i cartelli di preavviso qualora i controlli non risultino essere effettuati con sistemi mobili. Non occorre invece che il veicolo di servizio sia lasciato in vista, ma accanto allo strumento di rilevamento devono trovarsi in divisa gli agenti addetti al controllo. L’obbligo vincola tutte le forze dell’ordine, passabili di denuncia per abuso d’ufficio qualora le direttive di cui sopra non dovessero essere rispettate, con conseguente annullamento dell’eventuale e relativo verbale.
Quanto sottolineato non vale per i controlli eseguiti nell’ambito di una programmazione complessiva coordinata dalle Prefetture con sistemi fissi, per i quali valgono invece i cartelli fissi, a patto comunque che questi risultino a norma e aggiornati (molti di questi, infatti, non sono conformi al modello grafico fissato dieci anni fa dal Dm Infrastrutture del 15 agosto 2007). In caso contrario vanno perciò utilizzati cartelli temporanei da rimuovere al termine dei rilevamenti.
La circolare ricorda infine l’obbligo di verifica delle funzionalità degli strumenti di rilevamento con apposita procedura, da eseguire su strada senza comminare alcuna sanzione e il cui esito andrà riportato in un verbale.
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