Autostrade, l'AD Tommasi promette: "rimodulazione del pedaggio, anche per le moto”
Tariffa autostradale ridotta per i motociclisti. Un sogno che diventa realtà? Diciamo piuttosto che, a distanza di anni e in seguito alle tante ed infinite polemiche sull’iniquità delle tariffe al casello, qualcosa, forse, potrebbe cambiare. A ventilare l’ipotesi è stato lo stesso AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tommasi…
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Politica e trasporti
Tariffa ridotta
Al di là degli sconti concessi ai motociclisti in possesso di abbonamento Telepass, quella di una tariffa ridotta riservata alle due ruote è una questione (irrisolta) di cui si discute da tempo (qui un nostro articolo risalente al lontano 2014...). Nonostante le numerose ed infinite polemiche, poiché allo stato attuale la legge italiana guarda solo al numero di assi ignorando dimensioni, peso e classi di emissioni del veicolo, auto e moto pagano al casello ad oggi la stessa identica cifra. Una situazione da molti ritenuta ingiusta e che forse, sperando in bene, potrebbe cambiare di qui ai prossimi mesi. A “ventilare” l’ipotesi è stato lo stesso AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tommasi che, alla Commissione Trasporti della Camera ha spiegato come la sua società stia “lavorando alla rimodulazione del pedaggio, anche per le moto”. Finalmente qualcosa si muove nella direzione da molti sperata, considerando per di più che, almeno secondo lo stesso Tommasi, la questione andrebbe semplicemente valutata dal punto di vista tecnico e gestionale: “serve una rete con le infrastrutture necessarie a riconoscere il veicolo e applicare la tariffa più adatta - ha detto Tommasi - che sia una moto o un camion”. Dichiarazioni insomma che fanno ben sperare: che sia davvero la volta buona, per noi motociclisti, di ottenere una tariffa ridotta rispetto a quelle pagata dagli automobilisti?
Cashback
Vedremo come si evolverà il “piano” di Tommasi, che, tra le altre cose, in commissione alla Camera ha accennato anche alla questione cashback (qui vi spiegavamo cos'è e come lo si puà richiedere), ritenuta “la prima iniziativa a livello europeo che modula il pedaggio in funzione del traffico". "Attiveremo a partire dal 15 marzo una sperimentazione dove l'utente non deve più fare la foto del biglietto di uscita - ha spiegato l'AD di Autostrade - ma basterà la lettura della targa e l'utente avrà immediatamente la notifica della modulazione del pedaggio. Siamo partiti da numeri relativamente piccoli, oggi abbiamo l'ambizione di avere 250mila download, a partire dal prossimo mese ulteriori 750mila utenti, quelli dei mezzi pesanti, potranno usufruire dello sconto, quindi un milione di utenti potranno usufruire del cashback".
Al di là degli sconti concessi ai motociclisti in possesso di abbonamento Telepass, quella di una tariffa ridotta riservata alle due ruote è una questione (irrisolta) di cui si discute da tempo (qui un nostro articolo risalente al lontano 2014...). Nonostante le numerose ed infinite polemiche, poiché allo stato attuale la legge italiana guarda solo al numero di assi ignorando dimensioni, peso e classi di emissioni del veicolo, auto e moto pagano al casello ad oggi la stessa identica cifra. Una situazione da molti ritenuta ingiusta e che forse, sperando in bene, potrebbe cambiare di qui ai prossimi mesi. A “ventilare” l’ipotesi è stato lo stesso AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tommasi che, alla Commissione Trasporti della Camera ha spiegato come la sua società stia “lavorando alla rimodulazione del pedaggio, anche per le moto”. Finalmente qualcosa si muove nella direzione da molti sperata, considerando per di più che, almeno secondo lo stesso Tommasi, la questione andrebbe semplicemente valutata dal punto di vista tecnico e gestionale: “serve una rete con le infrastrutture necessarie a riconoscere il veicolo e applicare la tariffa più adatta - ha detto Tommasi - che sia una moto o un camion”. Dichiarazioni insomma che fanno ben sperare: che sia davvero la volta buona, per noi motociclisti, di ottenere una tariffa ridotta rispetto a quelle pagata dagli automobilisti?
Cashback
Vedremo come si evolverà il “piano” di Tommasi, che, tra le altre cose, in commissione alla Camera ha accennato anche alla questione cashback (qui vi spiegavamo cos'è e come lo si puà richiedere), ritenuta “la prima iniziativa a livello europeo che modula il pedaggio in funzione del traffico". "Attiveremo a partire dal 15 marzo una sperimentazione dove l'utente non deve più fare la foto del biglietto di uscita - ha spiegato l'AD di Autostrade - ma basterà la lettura della targa e l'utente avrà immediatamente la notifica della modulazione del pedaggio. Siamo partiti da numeri relativamente piccoli, oggi abbiamo l'ambizione di avere 250mila download, a partire dal prossimo mese ulteriori 750mila utenti, quelli dei mezzi pesanti, potranno usufruire dello sconto, quindi un milione di utenti potranno usufruire del cashback".
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