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Aumentano i controlli sul Passo del Bracco, i motociclisti esigono spiegazioni

Da sempre tenuto sott’occhio dalle Forze dell’ordine, il Passo del Bracco, valico della Strada Statale Aurelia, è in questi ultimi giorni battuto da numerose vetture della stradale in cerca di centauri “smanettoni”. A qualcuno un tale spiegamento di forze non è per nulla piaciuto: il comitato motociclisti “Amici del Bracco” ha scritto a diverse cariche pubbliche per chiedere spiegazioni
La "potesta" del comitato motociclisti
Tra Genova e la provincia della Spezia, sulla Strada Statale Aurelia (SS1), c’è un valico in particolare che, da sempre, attira l’attenzione delle forze dell’ordine. Il Passo del Bracco è infatti una lingua d’asfalto tutta curve che molti motociclisti irresponsabili hanno da tempo eletto a loro circuito personale, percorrendolo in sella alle moto a tutta velocità. Non è dunque un caso che, come riportato da Il Secolo XIX, si siano, specialmente negli ultimi tempi, intensificati i controlli della stradale: nei giorni scorsi, in particolare, complice anche la bella stagione che “attira” centauri, su un tratto di soli quindici chilometri sono state contate ben 5 automobili della stradale. Vero, la polizia e in generale le Forze dell’ordine svolgono il proprio lavoro tutelando la sicurezza di motociclisti e automobilisti, sanzionando chi, sconsideratamente, venga beccato a velocità eccessive o a compiere manovre pericolose. Tuttavia, il comitato motociclisti “Amici del Bracco” sembrerebbe a questo proposito aver avuto molto da ridire: il comitato ha infatti inviato una lettera al prefetto (firmata dal gestore del gruppo facebook “Difendiamo Il Passo Del Bracco”), alla procura e al comando dei carabinieri della Spezia, al sindaco e alla Pro Loco di Deiva Marina, al presidente della Regione Liguria e all’assessore alle Infrastrutture, all’associazione Sostenitori e amici della polizia stradale e, addirittura, alla Corte dei Conti, domandando spiegazioni circa il massiccio spiegamento di polizia lungo il valico. Staremo vedere.
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