Assicurazioni moto, Poste si prepara al debutto nel settore RC
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, Poste Italiane ha chiesto ad Ania, l‘associazione delle imprese assicuratrici, di acquisire la banca dati sul rischio di incidenti auto in Italia, informazioni necessarie per mettere a punto i prezzi di polizze RC
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Industria e finanza
Assicurazioni postali?
Pare che tra un telegramma e un bollettino, a breve potremo sottoscrivere anche l’assicurazione della moto o dello scooter nell’ufficio postale vicino casa (circa 13.000 in tutta Italia). Secondo una fonte a conoscenza del dossier, riportata dall’agenzia Reuters, Poste Italiane ha chiesto ad Ania, l’associazione che raggruppa le imprese assicuratrici, la banca dati sul rischio di incidenti auto in Italia, iniziativa propedeutica al debutto nel settore dell‘assicurazione Rc Auto. Il mercato è molto interessante, visto che nel 2016 contava premi per quasi 13,5 miliardi di euro. In particolare, la richiesta di Poste riguarderebbe la sinistrosità dei veicoli aggregata per fattori di rischio: età, provincia, cavalli fiscali. Dati che consentono, sempre secondo la fonte, di stabilire il listino dei premi assicurativi. I diretti interessati non confermano la notizia: Ania ha detto che non risulta tale richiesta da parte di Poste, che a sua volte non ha commentato finora l’indiscrezione. In effetti, le voci sul possibile ingresso della società guidata da Matteo Del Fante nel settore della responsabilità civile per autoveicoli si rincorrono da alcuni mesi. Di certo c’è che Poste presenterà il nuovo piano industriale tra dicembre e gennaio, e solo allora si saprà qualcosa di più. Al momento Poste dispone già di una società di assicurazione danni, Poste Assicura (che fa parte del gruppo Poste Vita), autorizzata dal 2010 per i rami infortuni e salute, responsabilità civile generale, incendio, altri danni ai beni, assistenza, tutela legale e perdite pecuniare: il ramo auto andrebbe a completare l'offerta assicurativa di Poste Italiane.
Pare che tra un telegramma e un bollettino, a breve potremo sottoscrivere anche l’assicurazione della moto o dello scooter nell’ufficio postale vicino casa (circa 13.000 in tutta Italia). Secondo una fonte a conoscenza del dossier, riportata dall’agenzia Reuters, Poste Italiane ha chiesto ad Ania, l’associazione che raggruppa le imprese assicuratrici, la banca dati sul rischio di incidenti auto in Italia, iniziativa propedeutica al debutto nel settore dell‘assicurazione Rc Auto. Il mercato è molto interessante, visto che nel 2016 contava premi per quasi 13,5 miliardi di euro. In particolare, la richiesta di Poste riguarderebbe la sinistrosità dei veicoli aggregata per fattori di rischio: età, provincia, cavalli fiscali. Dati che consentono, sempre secondo la fonte, di stabilire il listino dei premi assicurativi. I diretti interessati non confermano la notizia: Ania ha detto che non risulta tale richiesta da parte di Poste, che a sua volte non ha commentato finora l’indiscrezione. In effetti, le voci sul possibile ingresso della società guidata da Matteo Del Fante nel settore della responsabilità civile per autoveicoli si rincorrono da alcuni mesi. Di certo c’è che Poste presenterà il nuovo piano industriale tra dicembre e gennaio, e solo allora si saprà qualcosa di più. Al momento Poste dispone già di una società di assicurazione danni, Poste Assicura (che fa parte del gruppo Poste Vita), autorizzata dal 2010 per i rami infortuni e salute, responsabilità civile generale, incendio, altri danni ai beni, assistenza, tutela legale e perdite pecuniare: il ramo auto andrebbe a completare l'offerta assicurativa di Poste Italiane.
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