Salta al contenuto principale

Arturo Magni, una vita per le moto

Questa mattina è mancato Arturo Magni. Sotto la sua guida, dal 1950 al 1976, il reparto corse MV Agusta e i "suoi" piloti (Agostini, Hailwood, Read per citarne solo alcuni) conquistarono in totale 75 titoli mondiali, 28 italiani  e vinsero innumerevoli gare. Aveva 90 anni
Addio a un grande del Motomondiale
Stamattina è finita la lunga corsa di Arturo Magni, classe 1925, uno degli uomini che hanno costruito la leggenda di MV Agusta e del motociclismo italiano. La sua carriera è in effetti la storia stessa del motociclismo sportivo tricolore, sin dalla prima esperienza nel settore motociclistico al 1947, quando viene chiamato alla Gilera per assemblare il motore 4 cilindri sotto la guida del progettista Ing. Pietro Remor. Nel 1950 passa alla MV Agusta dove rimane fino al 1976, quando MV si ritira dalle competizioni. Magni guida il reparto corse per ben 25 anni, durante i quali vengono vinti 38 campionati del mondo piloti, 37 titoli mondiali costruttori, 28 campionati italiani e conquistate 35 vittorie al TT: nessun direttore sportivo ha contribuito a tanti successi nella storia. La sua capacità tecnica, il suo intuito e la sua smisurata passione hanno affiancato il valore di grandissimi piloti: primo fra tutti Giacomo Agostini, ma anche Carlo Ubbiali, Tarquinio Provini, John Surtees, Mike Hailwood, Phil Read, Gianfranco Bonera… 
Poi la storia è continuata, con l’avvio nel 1977 di un’ attività di costruttore artigianale di moto col marchio Magni: dalle Moto Guzzi trasformate in sportive ammirate e vendute in tutto il mondo negli anni 80-90 alle più recenti MV Agusta tra cui la splendida Filo Rosso. I figli Carlo e Giovanni continueranno la sua opera con la gratitudine per un’eredità di competenze, tenacia spessore umano e passione infinita.
I funerali di Arturo Magni si svolgeranno venerdì 4 dicembre alle ore 14.00 nella chiesa parrocchiale della SS. Trinità di Samarate (VA) Sempre presso la stessa chiesa sarà recitato il S. Rosario giovedì 3 dicembre alle ore 20.00
Leggi altro su:
Aggiungi un commento