Arte e due ruote: le moto Magni in mostra con Ghislanzoni
Al Novotel Malpensa Airport dal 15 settembre saranno esposte le opere di Jacopo Ghislanzoni per la prima mostra personale del giovane artista lecchese che ama le moto. Per la giornata inaugurale, insieme ai quadri ci saranno le moto Magni: un binomio che unisce arte e design, colore e velocità
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Fuoriserie
Capolavori a due ruote su legno in acrilico.... e non solo
Ci si ferma sempre quando esce quel nome lì, Magni, perchè rappresenta una realtà unica nel suo genere, anzi nel mondo delle due ruote. Una moto Magni è un compendio di esperienza, velocità, abilità tecnica, artigianato e bellezza su due ruote. La storia è nota: Arturo Magni è stato il responsabile del Reparto Corse della MV Agusta sulle cui moto si avvicendano tutti i migliori piloti, Agostini, Surtees, Hailwood, Ubbiali: la MV Agusta vince ben 75 titoli mondiali (38 piloti e 37 marche). Quando la MV Agusta si ritira dalle competizioni, Magni, insieme ai figli, inizia una nuova attività, e nel 1977 nasce la ditta Magni. L'attività comincia con la produzione di pezzi speciali per trasformare le moto MV Agusta da strada: kit trasformazione trasmissione finale da cardano a catena, kit cilindri e pistoni per maggiorare la cilindrata, carenature, selle, impianti di scarico. Dopo poco tempo è progettato il primo telaio per il motore MV a quattro cilindri. Ancora oggi è possibile restaurare una motocicletta MV Agusta con i pezzi prodotti da Magni, oppure costruire una replica delle motociclette da competizione sempre utilizzando un motore quattro cilindri stradale. La liaison tra la ditta Magni e il brand di Schiranna prosegue fino ai giorni nostri, è del 2014 la presentazione della Filo Rosso, un vero e proprio oggetto del desiderio motociclistico con motore MV 800 cc a tre cilindri.
Le opere d’arte di Magni acquistano una nuova dimensione grazie alla mostra di Jacopo Ghislanzoni, lecchese classe 1983, e la sua serie di quadri su questo marchio. L’evento dedicato alle “due ruote” apre la nuova stagione espositiva del Temporary Workspace di Novotel Milano Malpensa Airport dal 15 settembre al 2 ottobre 2016.
Jacopo Ghislanzoni dopo le serie dedicate a Guzzi, MV Agusta e Yamaha completa il suo percorso di ricerca dedicandosi a una delle ultime officine italiane che lavorano in modo artigianale creando modelli di moto personalizzate e diventati ormai parte della storia del motociclismo. Come lo stesso artista dice:«Ho sempre amato le Magni, opere d'arte su due ruote, capolavori assoluti. Così quando ho conosciuto Giovanni Magni ho capito quanta bellezza vi fosse in lui, nella sua inesauribile passione e nel suo straordinario lavoro, artigiano e creatore di meraviglie. Così d'improvviso ho avuto l'idea di raccontare le sue creazioni, le sue motociclette e i suoi bolidi con un'indagine artistica mirata a rendere le Magni vere e proprie icone pop».
Ghislanzoni nei suoi quadri, dalla forte anima, non racconta solo l'oggetto estetico in tutta la sua magnificenza, ma vuole essere la narrazione della storia, della passione e del lavoro che porta alla nascita di queste vere opere d'arte su due ruote. L'artista non si limita a ritrarre l'oggetto figurato ma cerca il contatto personale con chi le realizza, visitando le officine e facendosi raccontare l'esperienza che ogni moto porta con sé. Ghislanzoni predilige l'uso dell'acrilico su legno, un materiale vivo e caldo, che rende uniche le sue opere. Il processo creativo contempla anche quell'azione imprevista che la porosità del legno e le sue imperfezioni hanno sul colore. L'imprevedibilità diventa dunque parte integrante della ricerca artistica che sublima la bellezza delle linee degli oggetti rappresentati e li restituisce al pubblico con una lettura del tutto personale ed originale. La serata di inaugurazione sarà un evento dedicato non solo all'arte ma al colorato mondo di appassionati di motociclismo.
Ci si ferma sempre quando esce quel nome lì, Magni, perchè rappresenta una realtà unica nel suo genere, anzi nel mondo delle due ruote. Una moto Magni è un compendio di esperienza, velocità, abilità tecnica, artigianato e bellezza su due ruote. La storia è nota: Arturo Magni è stato il responsabile del Reparto Corse della MV Agusta sulle cui moto si avvicendano tutti i migliori piloti, Agostini, Surtees, Hailwood, Ubbiali: la MV Agusta vince ben 75 titoli mondiali (38 piloti e 37 marche). Quando la MV Agusta si ritira dalle competizioni, Magni, insieme ai figli, inizia una nuova attività, e nel 1977 nasce la ditta Magni. L'attività comincia con la produzione di pezzi speciali per trasformare le moto MV Agusta da strada: kit trasformazione trasmissione finale da cardano a catena, kit cilindri e pistoni per maggiorare la cilindrata, carenature, selle, impianti di scarico. Dopo poco tempo è progettato il primo telaio per il motore MV a quattro cilindri. Ancora oggi è possibile restaurare una motocicletta MV Agusta con i pezzi prodotti da Magni, oppure costruire una replica delle motociclette da competizione sempre utilizzando un motore quattro cilindri stradale. La liaison tra la ditta Magni e il brand di Schiranna prosegue fino ai giorni nostri, è del 2014 la presentazione della Filo Rosso, un vero e proprio oggetto del desiderio motociclistico con motore MV 800 cc a tre cilindri.
Le opere d’arte di Magni acquistano una nuova dimensione grazie alla mostra di Jacopo Ghislanzoni, lecchese classe 1983, e la sua serie di quadri su questo marchio. L’evento dedicato alle “due ruote” apre la nuova stagione espositiva del Temporary Workspace di Novotel Milano Malpensa Airport dal 15 settembre al 2 ottobre 2016.
Jacopo Ghislanzoni dopo le serie dedicate a Guzzi, MV Agusta e Yamaha completa il suo percorso di ricerca dedicandosi a una delle ultime officine italiane che lavorano in modo artigianale creando modelli di moto personalizzate e diventati ormai parte della storia del motociclismo. Come lo stesso artista dice:«Ho sempre amato le Magni, opere d'arte su due ruote, capolavori assoluti. Così quando ho conosciuto Giovanni Magni ho capito quanta bellezza vi fosse in lui, nella sua inesauribile passione e nel suo straordinario lavoro, artigiano e creatore di meraviglie. Così d'improvviso ho avuto l'idea di raccontare le sue creazioni, le sue motociclette e i suoi bolidi con un'indagine artistica mirata a rendere le Magni vere e proprie icone pop».
Ghislanzoni nei suoi quadri, dalla forte anima, non racconta solo l'oggetto estetico in tutta la sua magnificenza, ma vuole essere la narrazione della storia, della passione e del lavoro che porta alla nascita di queste vere opere d'arte su due ruote. L'artista non si limita a ritrarre l'oggetto figurato ma cerca il contatto personale con chi le realizza, visitando le officine e facendosi raccontare l'esperienza che ogni moto porta con sé. Ghislanzoni predilige l'uso dell'acrilico su legno, un materiale vivo e caldo, che rende uniche le sue opere. Il processo creativo contempla anche quell'azione imprevista che la porosità del legno e le sue imperfezioni hanno sul colore. L'imprevedibilità diventa dunque parte integrante della ricerca artistica che sublima la bellezza delle linee degli oggetti rappresentati e li restituisce al pubblico con una lettura del tutto personale ed originale. La serata di inaugurazione sarà un evento dedicato non solo all'arte ma al colorato mondo di appassionati di motociclismo.
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