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Arriva Pun, la piattaforma con la rete di ricarica

Prevista nel 2016, ha appena debuttato online la Pun, la Piattaforma unica nazionale (Pun) dei punti di ricarica per i veicoli elettrici. Un portale che consente di trovare la colonnina per il “rifornimento” di energia navigando su una mappa o tramite la ricerca per località

Ricerca con Mappa o Lista
Attesa da quasi 8 anni, è finalmente online la Piattaforma unica nazionale (Pun) dei punti di ricarica per i veicoli elettrici. Un portale previsto dal Pnire (Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica) del 2016 per favorire la ricerca delle colonnine pubbliche in Italia attraverso due strumenti, la Mappa e la Lista. La prima è una “cartina” interattiva con le infrastrutture visualizzate da puntini colorati che ne consente di ricercare nel territorio di interesse semplicemente tramite lo “zoom” della mappa. Identificata la colonnina si possono vederne i dettagli come nome del gestore, indirizzo, orari di apertura, tipo di connettore, potenza, sistemi di pagamento accettati e altri particolari. La ricerca può essere effettuata anche inserendo la località di interesse nell’apposita finestra sulla mappa o nella funzione Lista. Per affinare la ricerca si può sfruttare il tasto “Filtri” che consente di selezionare in base al tipo di connettore (Tipo 1, Tipo 2, Tipo 3, CHAdeMO, CC S1, CC S2 e Tesla), alla potenza di erogazione (da 0 a 450 kW), ai gestori del servizio (al momento A2A, Be Charge, Enel X Way, Ewiva, Free To X, Neogy), allo stato di servizio (Attiva o Non attiva), al tipo di attivazione (con app, carta ecc) e all’area geografica (Regione, Provincia e Comune). 

A dicembre arriva l’app
In tutto i punti di ricarica presenti sono circa 32.000, meno degli oltre 50.000 stimati da Motus-E che, però conteggia anche le colonnine installate, ma ancora non attive (sono circa 10.000) perché prive di collegamento alla rete o di autorizzazione. Le altre assenze (circa 10.000), comprese le Supercharge di Tesla, sarebbero da imputare al ritardi nell’inserimento che, secondo il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, dovrebbe concludersi entro fine luglio. Altre novità attese entro fine anno sono l’app per smatphone e l’interoperabilità in real-time con i Cpo (charging point operator, i gestori del servizio). Realizzata con la collaborazione di Gse (Gestore dei servizi energetici) e Rse (Ricerca sul sistema energetico) la Pun è consultare all’indirizzo www.piattaformaunicanazionale.it/idr

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