ARES Bullet, una sportiva rétro da sogno su base BMW R nineT
L’atelier modenese ha lavorato essenzialmente sulla parte estetica ispirandosi alle moto da competizione del passato: una carenatura vera e propria non c’è, ma c’è un cupolino sportivo che integra un moderno fanale a LED e tanti dettagli in stile anni 70
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Fuoriserie
È l’ultima realizzazione di ARES, customizzatore di altissimo livello che opera sia sulle moto che sulle auto, ed è anche il terzo modello sviluppato su base BMW R nineT, dopo la Scrambler e la Café Racer. Questa si chiama Bullet ed ha le forme di una meravigliosa sportiva rétro.
L’atelier modenese ha lavorato essenzialmente sulla parte estetica ispirandosi alle moto da competizione del passato: una carenatura vera e propria non c’è, ma c’è un cupolino sportivo che integra un moderno fanale a LED, in continuità visiva con i fianchetti laterali e il serbatoio, mentre sotto il motore c’è un piccolo spoiler in fibra di carbonio che fascia i collettori di scarico. Il tutto realizzato con una estrema cura delle finiture: sul serbatoio della Bullet spiccano due para ginocchia in pelle nera con impunture gialle, come sono gialle le impunture sulla sella cucita a mano, intonate alla vistosa livrea della moto.
Stile anni 70
Fanno tanto anni 70 anche I collettori del sistema di scarico 2-in-2 che escono corti ai lati, e il piccolo codino della sella monoposto all’interno del quale sono ospitate le centraline elettroniche. Ovviamente una moto del genere richiede una posizione di guida sportiva, molto diversa da quella originale della nineT, motivo per cui il telaietto reggi sella è stato alzato di 4 centimetri, sono stati montati semi-manubri ribassati e pedane arretrate.
Via l’air box
La rivisitazione è essenzialmente di carattere estetico ma ARES ha fatto anche qualche piccolo intervento tecnico, in particolare è stato montato un ammortizzatore posteriore regolabile; il motore è rimasto quello di serie ma è stato eliminato l’air box centrale e al suo posto sono stati adottati due filtri dell’aria conici, più sportivi, posizionati direttamente sui carburatori, ed è stata ri-mappata la centralina.
Tutti gli elementi delle sovrastrutture, dal cupolino al serbatoio, fino ai fianchetti e al codino, sono stati disegnati dal centro stile ARES e realizzati internamente in fibra di carbonio, così come sono confezionati a mano dal reparto selleria interno i particolari in pelle, e viene effettuata internamente anche la verniciatura.
Ovviamente non è una moto che si trovi dal concessionario: l’ARES Bullet for BMW R nineT viene realizzata su ordinazione, ed è in edizione limitata a 25 esemplari.
L’atelier modenese ha lavorato essenzialmente sulla parte estetica ispirandosi alle moto da competizione del passato: una carenatura vera e propria non c’è, ma c’è un cupolino sportivo che integra un moderno fanale a LED, in continuità visiva con i fianchetti laterali e il serbatoio, mentre sotto il motore c’è un piccolo spoiler in fibra di carbonio che fascia i collettori di scarico. Il tutto realizzato con una estrema cura delle finiture: sul serbatoio della Bullet spiccano due para ginocchia in pelle nera con impunture gialle, come sono gialle le impunture sulla sella cucita a mano, intonate alla vistosa livrea della moto.
Stile anni 70
Fanno tanto anni 70 anche I collettori del sistema di scarico 2-in-2 che escono corti ai lati, e il piccolo codino della sella monoposto all’interno del quale sono ospitate le centraline elettroniche. Ovviamente una moto del genere richiede una posizione di guida sportiva, molto diversa da quella originale della nineT, motivo per cui il telaietto reggi sella è stato alzato di 4 centimetri, sono stati montati semi-manubri ribassati e pedane arretrate.
Via l’air box
La rivisitazione è essenzialmente di carattere estetico ma ARES ha fatto anche qualche piccolo intervento tecnico, in particolare è stato montato un ammortizzatore posteriore regolabile; il motore è rimasto quello di serie ma è stato eliminato l’air box centrale e al suo posto sono stati adottati due filtri dell’aria conici, più sportivi, posizionati direttamente sui carburatori, ed è stata ri-mappata la centralina.
Tutti gli elementi delle sovrastrutture, dal cupolino al serbatoio, fino ai fianchetti e al codino, sono stati disegnati dal centro stile ARES e realizzati internamente in fibra di carbonio, così come sono confezionati a mano dal reparto selleria interno i particolari in pelle, e viene effettuata internamente anche la verniciatura.
Ovviamente non è una moto che si trovi dal concessionario: l’ARES Bullet for BMW R nineT viene realizzata su ordinazione, ed è in edizione limitata a 25 esemplari.
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