Apple AirTag, l’antifurto che non ti aspetti
Grazie al pratico dispositivo Apple, un motociclista americano è riuscito a rintracciare la sua moto appena rubata. Progettato per evitare di perdere piccoli oggetti, il tag di Cupertino potrebbe rivelarsi un antifurto decisamente efficace
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Notizie dalla rete
Monetina miracolosa
L’Apple AirTag è una praticissima “monetina” che accoglie al suo interno un dispositivo di geotag in grado di inviare al proprio iPhone la sua posizione. La casa di Cupertino lo ha realizzato per prevenire la perdita di piccoli oggetti: applicandolo infatti al telefono stesso o a un mazzo di chiavi è possibile sapere sempre dove si trova l’oggetto in questione. In più, se il proprietario di un AirTag avvisa del suo smarrimento, questo invia dei messaggi a tutti gli iPhone delle vicinanze, creando una “rete” utile per il ritrovamento dell’oggetto. Una trovata semplice e funzionale che, a quanto pare, può essere replicata anche su oggetti “ben più grandi”. È il caso di un motociclista di Washington che grazie a un AirTag applicato sulla sua moto è riuscito a sventare il furto della sua due ruote, ritrovandola poco lontano dal luogo in cui l’aveva parcheggiata. A quanto i pare i ladri devono aver ricevuto la notifica del furto dai loro stessi telefoni e, consapevoli del rischio di essere scoperti, hanno desistito. Sicuramente nel ritrovamento della moto, oltre all’utilità del AirTag sono entrati in gioco altri elementi, come la fortuna che i ladri non siano riusciti a individuare il segnalatore Apple e la poca convinzione dei delinquenti stessi, fatto sta, però, che il furto è stato sventato. Chissà che Apple non decida di cogliere la palla al balzo e magari creare un AirTag ancora più specifico per le moto, in modo da poter sfruttare la “rete” di segnalazioni che questo dispositivo è in grado di creare e magari dare una mano concreta contro la piaga dei furti, ancora decisamente troppo alta.
L’Apple AirTag è una praticissima “monetina” che accoglie al suo interno un dispositivo di geotag in grado di inviare al proprio iPhone la sua posizione. La casa di Cupertino lo ha realizzato per prevenire la perdita di piccoli oggetti: applicandolo infatti al telefono stesso o a un mazzo di chiavi è possibile sapere sempre dove si trova l’oggetto in questione. In più, se il proprietario di un AirTag avvisa del suo smarrimento, questo invia dei messaggi a tutti gli iPhone delle vicinanze, creando una “rete” utile per il ritrovamento dell’oggetto. Una trovata semplice e funzionale che, a quanto pare, può essere replicata anche su oggetti “ben più grandi”. È il caso di un motociclista di Washington che grazie a un AirTag applicato sulla sua moto è riuscito a sventare il furto della sua due ruote, ritrovandola poco lontano dal luogo in cui l’aveva parcheggiata. A quanto i pare i ladri devono aver ricevuto la notifica del furto dai loro stessi telefoni e, consapevoli del rischio di essere scoperti, hanno desistito. Sicuramente nel ritrovamento della moto, oltre all’utilità del AirTag sono entrati in gioco altri elementi, come la fortuna che i ladri non siano riusciti a individuare il segnalatore Apple e la poca convinzione dei delinquenti stessi, fatto sta, però, che il furto è stato sventato. Chissà che Apple non decida di cogliere la palla al balzo e magari creare un AirTag ancora più specifico per le moto, in modo da poter sfruttare la “rete” di segnalazioni che questo dispositivo è in grado di creare e magari dare una mano concreta contro la piaga dei furti, ancora decisamente troppo alta.
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