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Allo specchio - BMW R nineT vs Honda CB 1100 EX

Bonnie, V7 e W800 sono troppo “calme” per i vostri gusti? Ecco due moto che hanno stile e CV in abbondanza. Più sportiva la BMW, più comoda la Honda
Come sono fatte
Chiamatele “retrò”, vintage, classiche o come volete, le moto in stile anni 70 sono di moda: le vediamo nelle pubblicità e davanti ai bar in centro. Le sfoggia anche gente che non è mai andata in moto, perché di solito sono “facili” e adatte a tutti. Per i motociclisti esperti invece le loro prestazioni sono poco emozionanti... con qualche eccezione. Per esempio la BMW e la Honda a confronto in queste pagine, due moto simili per stile ma diversissime nella personalità. La R nine T con i suoi 104 CV e la sua ciclistica da sportiva garantisce “emozioni forti” a chi sa sfruttarla ed è una base perfetta per le personalizzazioni: la casa ha previsto una lunga serie di modifiche (regolarmente omologate) per farsela “su misura”. Più classica invece la Honda con il suo quattro cilindri da 84 CV raffreddato ad aria/olio che in questa versione EX sfoggia una serie di azzeccati elementi retrò come i due terminali di scarico cromati, la sella con impunture in rilievo, i fianchetti allungati, un serbatoio più grande e dei bellissimi cerchi a raggi cromati. Entrambe hanno prezzi elevati (soprattutto la BMW) rispetto alle altre naked “classiche”: ma valgono quei soldi? Vediamolo insieme.

Come vanno
R nineT
Su strada
La posizione di guida è d’attacco ma comoda, si sta allungati in avanti senza però caricare troppo peso sui polsi. Maneggevole ed efficace su ogni percorso, la tedesca è molto più rapida della Honda a scendere in piega, limitata solo dalle pedane che toccano un po’ presto. I freni sono potenti, anche se un po’ difficili da modulare. Il “vecchio” motore boxer raffreddato ad aria/olio è una goduria: ha un’erogazione fluida, è sempre vigoroso e risponde con prontezza a ogni apertura del gas.
In autostrada
Nuda, compatta e senza fronzoli, la R nine T non nasce per le lunghe trasferte autostradali, nonostante la sella sia tutto sommato comoda e il bicilindrico vibri pochissimo. In realtà, l’unico vero limite è la scarsa protezione aerodinamica, problema risolvibile almeno in parte con un cupolino aftermarket. Rispetto alla CB 1100, la BMW tratta peggio anche il passeggero, che viaggia un po’ “sacrificato”. Buona l’autonomia, anche se il boxer è un po’ assetato alle alte velocità. 
In città
La sella bassa e l’ottima distribuzione dei pesi della R nine T sono doti che si apprezzano parecchio in città. Più leggera, compatta e agile della Honda, la BMW non teme gli spazi stretti e si muove agilmente anche tra le auto in coda. Il motore elastico e trattabile ai bassi regimi permette di “trotterellare” in totale relax anche a basse andature. Ok le sospensioni su buche e pavé, apprezzabile sul bagnato l’ABS: peccato che manchi un qualsiasi controllo di trazione.

CB 1100 EX
Su strada
Perfetta per passeggiate più o meno lunghe, anche in coppia, la CB è meno agile della BMW: scende in piega prevedibile e rotonda, ma non ama essere strapazzata. Le sospensioni infatti sono tarate sul “morbido” e nel misto soffrono i rapidi cambi di direzione e le staccate violente. Bene il motore, non è un mostro di potenza ma ha un’erogazione fluida e regolare anche ai regimi più bassi. Appena adeguati i freni, ben modulabili ma da strizzare forte per lavorare sul serio.
In autostrada
Più massiccia e imponente della BMW, la CB 1100 se la cava molto meglio quando si viaggia da casello a casello. La posizione di guida è rilassata, la strumentazione aiuta a deviare l’aria dal busto, il propulsore non trasmette alcuna vibrazione e il serbatoio da 17,5 litri consente di percorrere quasi 300 km con un pieno. Le sospensioni “morbide” in autostrada non sono un problema, tutt’altro: si viaggia in completa souplesse, come su un tappeto volante, anche in due e a pieno carico.
In città
Pesa 40 kg in più della R nine T e ha un baricentro più alto: nelle manovre da fermo è meglio non dimenticarlo. Appena ci si muove però sembra di guidare una bicicletta, tanto è leggera ed equilibrata. Il raggio di sterzo e il propulsore docile aiutano a scivolare nel traffico, malgrado le dimensioni della CB 1100. Ottimo il comfort: le sospensioni digeriscono anche i fondi più sconnessi. Ottimi i freni, l’ABS è ben tarato, e non si sente neanche la mancanza del TCS per l’erogazione “elettrica” del motore.

I nostri rilevamenti:
BMW R nineT
Velocità massima km/h 217,6
Accelerazione secondi
0-400 metri 11,9
0-1000 metri 22,6
0-100 km/h 3,7
Ripresa (da 50 km/h in 6a marcia) secondi
400 metri 12,4
1000 metri 23,5
Potenza massima alla ruota
CV/kW 104,29/77,77
giri al minuto 7600
Coppia massima alla ruota
Nm/kgm 108,39/11,05
giri al minuto 6300
Frenata metri
da 100 km/h 40,3
Consumi km/litro
Autostrada 13,4
Extraurbano 18,2
90 km/h 17,6
120 km/h 14,1
Al massimo 11,6
Autonomia (chilometri con un pieno) km
a 90 km/h 253,2
al massimo 208,1

Honda CB 1100 EX
Velocità massima km/h 173,3
Accelerazione secondi
0-400 metri 12,8
0-1000 metri 25,4
0-100 km/h 4,4
Ripresa (da 50 km/h in 6a marcia) secondi
400 metri 14,5
1000 metri 27,5
Potenza massima alla ruota
CV/kW 84,93/63,33
giri al minuto 7100
Coppia massima alla ruota
Nm/kgm 90,65/9,24
giri al minuto 5000
Frenata metri
da 100 km/h 42
Consumi km/litro
Autostrada 17,6
Extraurbano 20,8
90 km/h 21,9
120 km/h 19,7
Al massimo 12,5
Autonomia (chilometri con un pieno) km
90 km/h 296,2
al massimo 187,5

 
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