BMW R65 con un 8 cilindri fatto in casa
Su eBay è apparsa una strana motocicletta: una BMW R65 con motore V8 di 694 cm3 costruito in garage da un appassionato utilizzando anche parti di una CB350F. Pare che funzioni...
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Moto
Un po' BMW e un po' Honda
Nei garage di casa alle volte nascono moto molto particolari, prendete questa venduta su eBay per 1.950 dollari (ha ricevuto 17 offerte): la base di partenza era una BMW R65, di cui conserva in parte la ciclistica, il motore boxer invece è sparito (riamane, a occhio, solo il cambio) per far posto a un 8 cilindri, che utilizza parti prese da una vecchia Honda CB350F. Il proprietario sostiene che necessiti di una piccola messa a punto... ma garantisce che il progetto funziona Il V8 è un frazionamento molto raro nella storia del motociclismo, una delle prime di cui si ha notizia è la moto con cui Glenn Curtiss, nel 1907, toccò i 218 km/h sulla spiaggia di Daytona: montava un V8 d’ispirazione aeronautica. Seguì quel gioiello di tecnologia che fu la 500 da Gran Premio costruita da Moto Guzzi nel 1955 progettata dall’ingegner Giulio Cesare Carcano, con motore a otto cilindri a V di 90°, che non fu perfezionata perché la Casa di Mandello decise di ritirarsi dalle competizioni nel 1956; quel motore erogava 72 cavalli a 12.000 giri. Anche Benelli tentò di buttarsi su un V8 bialbero per la sua 250 da GP destinata al mondiale 1970, ma non se ne fece nulla. Honda s’ispirò alla Guzzi per la sua NR da competizione dal 1979-81 con un motore quadricilindrico a pistoni ovali che secondo il produttore giapponese aveva le stesse caratteristiche di un V8 (il regolamento del Motomondiale già allora vietava i motori con più di 4 cilindri). Per arrivare a un tentativo (non riuscito) di una moto di serie bisogna aspettare il 1997, quando Giancarlo Morbidelli, vincitore di molti mondiali negli anni Settanta con le sue 125 da GP, ideò un V8 di 850 cm3, disposto longitudinalmente, con trasmissione finale ad albero il disegno della moto fu commissionato addirittura Pininfarina, ma alla fine non se ne fece nulla. L’unica moto 8 cilindri attualmente sul mercato è l'americana Boss Hoss, che monta però un motore di derivazione automobilistica (Chevrolet Corvette). Certo, la moto messa all’asta ha bisogno di una messa a punto, ma in rete circolano video in cui la si sente “cantare”.
Nei garage di casa alle volte nascono moto molto particolari, prendete questa venduta su eBay per 1.950 dollari (ha ricevuto 17 offerte): la base di partenza era una BMW R65, di cui conserva in parte la ciclistica, il motore boxer invece è sparito (riamane, a occhio, solo il cambio) per far posto a un 8 cilindri, che utilizza parti prese da una vecchia Honda CB350F. Il proprietario sostiene che necessiti di una piccola messa a punto... ma garantisce che il progetto funziona Il V8 è un frazionamento molto raro nella storia del motociclismo, una delle prime di cui si ha notizia è la moto con cui Glenn Curtiss, nel 1907, toccò i 218 km/h sulla spiaggia di Daytona: montava un V8 d’ispirazione aeronautica. Seguì quel gioiello di tecnologia che fu la 500 da Gran Premio costruita da Moto Guzzi nel 1955 progettata dall’ingegner Giulio Cesare Carcano, con motore a otto cilindri a V di 90°, che non fu perfezionata perché la Casa di Mandello decise di ritirarsi dalle competizioni nel 1956; quel motore erogava 72 cavalli a 12.000 giri. Anche Benelli tentò di buttarsi su un V8 bialbero per la sua 250 da GP destinata al mondiale 1970, ma non se ne fece nulla. Honda s’ispirò alla Guzzi per la sua NR da competizione dal 1979-81 con un motore quadricilindrico a pistoni ovali che secondo il produttore giapponese aveva le stesse caratteristiche di un V8 (il regolamento del Motomondiale già allora vietava i motori con più di 4 cilindri). Per arrivare a un tentativo (non riuscito) di una moto di serie bisogna aspettare il 1997, quando Giancarlo Morbidelli, vincitore di molti mondiali negli anni Settanta con le sue 125 da GP, ideò un V8 di 850 cm3, disposto longitudinalmente, con trasmissione finale ad albero il disegno della moto fu commissionato addirittura Pininfarina, ma alla fine non se ne fece nulla. L’unica moto 8 cilindri attualmente sul mercato è l'americana Boss Hoss, che monta però un motore di derivazione automobilistica (Chevrolet Corvette). Certo, la moto messa all’asta ha bisogno di una messa a punto, ma in rete circolano video in cui la si sente “cantare”.
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