All’asta la Suzuki GSX-R 750 ricostruita da Yoshimura per i nostalgici
Si tratta di un esemplare unico basato su una GSX-R 750 del 1986, con motore quattro cilindri in linea raffreddato ad olio per il quale viene dichiarata una potenza intorno ai 100 CV
Chi ha vissuto gli anni ‘80 non può fare a meno di fare un salto nel vedere questa moto, perché richiama pagine di storie gloriose. È una Suzuki GSX-R 750 e già di per sé basterebbe, perché questo modello presentato nel 1985 è una icona, una delle prime moto di serie che uscivano già pronte per gareggiare, montando solo qualche kit di potenziamento: leggera, potente (grazie al motore raffreddato con il sistema aria olio) e con una ciclistica in grado di scendere in pista con solo alcuni interventi marginali. A oggi la 750 non è la categoria più in voga ma allora era un riferimento.

L'impianto di scarico. stato realizzato su misura dalla factory giapponese
Ricostruita da Yoshimura
Per la Casa di Hamamatsu è un riferimento anche Yoshimura, l’engineering famosa per le sue trasformazioni su base Suzuki, che fece correre nel campionato americano Superbike anche Kevin Schwantz facendosi onore pure in Europa e in Giappone, lavorando a stretto contatto con la Casa madre. Yoshimura produce tutt’ora pezzi speciali per le moto di Hamatsu di ultima generazione, ma ha deciso di “solleticare” anche i nostalgici, proponendo repliche delle sue moto da gara.

Essenziale ma chiara la strumentazione, come si conviene a una moto da gara
Ne è un esempio questa “Complete Machine #604” ricostruita come le moto dell’epoca d’oro della Superbike giapponese, colorata con la livrea ufficiale usata nell’endurance e modificate in molti particolari.
Si tratta di un esemplare unico basato su una GSX-R 750 del 1986, con motore quattro cilindri in linea raffreddato ad olio per il quale viene dichiarata una potenza intorno ai 100 CV. Numerosi gli interventi, a partire dal montaggio di un impianto di scarico Yoshimura Cyclone realizzato su misura, sospensioni completamente regolabili di alte prestazioni, freni più vigorosi di quelli di serie, componenti lavorati a CNC e numerosi altri dettagli. È stata modificata anche l’ergonomia adottando una posizione di guida più aggressiva, da gara.

Il motore 4 cilindri ha una potenza alla ruota di circa 100 CV
Si parte da 35.000 euro
È un esemplare unico, come già accennato, e non ha un prezzo di listino perché verrà messo all’asta e saranno i compratori a decidere la cifra. L’offerta di partenza è fissata a 6,0 4 milioni di yen, circa 35.000 euro. Non sono noccioline ma come si fa a resistere alla nostalgia? In tutti i casi, se siete interessati avete tempo per pensarci: l’asta si terrà intorno a giugno 2025.