Al via il 7 maggio l’Afriquia Merzouga Rally 2017
Dal 7 al 12 maggio ben 145 mezzi si sfideranno durante sei giorni di gara in cui, oltre all’emozione della competizione, si aggiungeranno le lezioni quotidiane di navigazione e gestione della gara tenute dal 5 volte vincitore della Dakar Marc Coma. Tra i concorrenti anche il Campione del Mondo Superbike Carlos Checa
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Rally e formazione
145 mezzi e 170 piloti sono pronti a scaldare i motori dell’8ª edizione dell’Afriquia Merzouga Rally, appuntamento ormai imperdibile per tutti gli amanti del rally raid, nonché vero e proprio laboratorio di formazione della Nuova Generazione di dakariani. La settimana di gara preparata da Edoardo Mossi nel sud del Marocco porterà moto, quad e SxS (side by side) alle porte del Sahara, attraverso il famoso cordone di dune della regione di Merzouga.
Diversi i team ufficiali che hanno scelto l’Afriquia Merzouga Rally - che lo scorso anno è entrato a far parte del Dakar Series - come importante allenamento in vista della Dakar: Hero Motorcycles con Cs Santosh e Joaquim Rodrigues, Sherco TVS con Juan Pedrero, Adrien Metge e Aravind Prabhakar, il team Himoinsa con Gerard Farres, sul podio a Buenos Aires a gennaio, Ivan Cervantes, Daniel Oliveras. Tra gli italiani spiccano Alessandro Botturi con Yamaha - vincitore del Merzouga Rally 2015 - Simone Agazzi, Jacopo Cerutti e Ottavio Missoni. Mentre per Nicola Dutto (KTM), unico pilota paraplegico a correre il rally con i normodotati, il Merzouga sarà un'importantissima prova per testare la sua preparazione in vista della Dakar 2018.
Il Campione del Mondo Superbike 2011, e grande protagonista nella 500cc e MotoGP Carlos Checa debutta, invece, nella categoria SxS con un Polaris, navigato da Stefano Pelloni. Lo spagnolo non è nuovo al Merzouga Rally, dove aveva corso in moto nel 2015. «Sono sempre stato affascinato dai rally per il senso di libertà e varietà dei paesaggi. Correre in SxS è una nuova avventura. Potrò concentrarmi solo sulla guida, mentre il mio navigatore seguirà il roadbook» racconta Checa, che dovrà vedersela con equipaggi esperti che conoscono le dune di Merzouga a memoria.
Definire l’Afriquia Merzouga Rally solo una gara sarebbe riduttivo. L’evento si pone, infatti, due ambiziosi obiettivi: essere un appuntamento di preparazione per i team ufficiali e un trampolino di lancio per gli amatori che puntano a correre la Dakar. Proprio per questo, ogni sera il Direttore Sportivo e 5 volte vincitore della Dakar Marc Coma salirà in cattedra per affrontare un tema specifico legato alla disciplina rally raid: dalla navigazione con road-book, alla preparazione fisica e mentale per affrontare le difficoltà di un rally e in particolare della Dakar. Con lui anche altri due professori: Giovanni Sala - 6 volte Campione del Mondo Enduro, 3º alla Parigi-Dakar nel 2006, e oggi ispettore FIM - e Jean Brucy - pilota francese con alle spalle 25 anni nei rally, 16 Dakar in moto e 11 in auto.
È chiaro, dunque, che l’Afriquia Merzouga Rally ha in serbo per i partecipanti sei giorni davvero intensi e formativi, in cui gli amatori potranno imparare direttamente dalle leggende della Dakar, e i Pro chiedere suggerimenti per migliorare ulteriormente le loro competenze in vista di sfide ancora più grandi. Dopotutto, Marc Coma non ha dubbi: tutti i concorrenti che finiranno il Merzouga saranno idonei a disputare la Dakar.
145 mezzi e 170 piloti sono pronti a scaldare i motori dell’8ª edizione dell’Afriquia Merzouga Rally, appuntamento ormai imperdibile per tutti gli amanti del rally raid, nonché vero e proprio laboratorio di formazione della Nuova Generazione di dakariani. La settimana di gara preparata da Edoardo Mossi nel sud del Marocco porterà moto, quad e SxS (side by side) alle porte del Sahara, attraverso il famoso cordone di dune della regione di Merzouga.
Diversi i team ufficiali che hanno scelto l’Afriquia Merzouga Rally - che lo scorso anno è entrato a far parte del Dakar Series - come importante allenamento in vista della Dakar: Hero Motorcycles con Cs Santosh e Joaquim Rodrigues, Sherco TVS con Juan Pedrero, Adrien Metge e Aravind Prabhakar, il team Himoinsa con Gerard Farres, sul podio a Buenos Aires a gennaio, Ivan Cervantes, Daniel Oliveras. Tra gli italiani spiccano Alessandro Botturi con Yamaha - vincitore del Merzouga Rally 2015 - Simone Agazzi, Jacopo Cerutti e Ottavio Missoni. Mentre per Nicola Dutto (KTM), unico pilota paraplegico a correre il rally con i normodotati, il Merzouga sarà un'importantissima prova per testare la sua preparazione in vista della Dakar 2018.
Il Campione del Mondo Superbike 2011, e grande protagonista nella 500cc e MotoGP Carlos Checa debutta, invece, nella categoria SxS con un Polaris, navigato da Stefano Pelloni. Lo spagnolo non è nuovo al Merzouga Rally, dove aveva corso in moto nel 2015. «Sono sempre stato affascinato dai rally per il senso di libertà e varietà dei paesaggi. Correre in SxS è una nuova avventura. Potrò concentrarmi solo sulla guida, mentre il mio navigatore seguirà il roadbook» racconta Checa, che dovrà vedersela con equipaggi esperti che conoscono le dune di Merzouga a memoria.
Definire l’Afriquia Merzouga Rally solo una gara sarebbe riduttivo. L’evento si pone, infatti, due ambiziosi obiettivi: essere un appuntamento di preparazione per i team ufficiali e un trampolino di lancio per gli amatori che puntano a correre la Dakar. Proprio per questo, ogni sera il Direttore Sportivo e 5 volte vincitore della Dakar Marc Coma salirà in cattedra per affrontare un tema specifico legato alla disciplina rally raid: dalla navigazione con road-book, alla preparazione fisica e mentale per affrontare le difficoltà di un rally e in particolare della Dakar. Con lui anche altri due professori: Giovanni Sala - 6 volte Campione del Mondo Enduro, 3º alla Parigi-Dakar nel 2006, e oggi ispettore FIM - e Jean Brucy - pilota francese con alle spalle 25 anni nei rally, 16 Dakar in moto e 11 in auto.
È chiaro, dunque, che l’Afriquia Merzouga Rally ha in serbo per i partecipanti sei giorni davvero intensi e formativi, in cui gli amatori potranno imparare direttamente dalle leggende della Dakar, e i Pro chiedere suggerimenti per migliorare ulteriormente le loro competenze in vista di sfide ancora più grandi. Dopotutto, Marc Coma non ha dubbi: tutti i concorrenti che finiranno il Merzouga saranno idonei a disputare la Dakar.
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