Africa Eco Race 2020 day 2, Ullevalseter balza in testa
Il norvegese vince la seconda speciale e passa dalla nona alla prima posizione. Botturi tiene una condotta prudente e si trova secondo nella generale, con un minuto e mezzo di distacco dal suo principale avversario. Sorpresa Poskitt: il britannico è un fulmine sul veloce, mantiene invariato il distacco dalla prima posizione e si porta a 32" dal bresciano
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Siamo appena alla seconda tappa dell'Africa Eco Race ma le sorprese non mancano. Se si sapeva che partendo prima di tutti Botturi avrebbe favorito il recupero degli avversari, forse non in molti si aspettavano che Lyndon Poskitt potesse andare a prendere il pilota di Lumezzane. Invece, complice un piccolo errore di navigazione, il britannico ha raggiunto Alessandro e insieme sono andati fino al traguardo. La rimonta più importante l'ha compiuta però Pal Anders Ullevalseter, che dalla nona posizione si è portato in testa alla generale.
Veloce e furbo
Al termine della seconda tappa il norvegese ha un vantaggio di 1'29” su Botturi e qua a Mahmid c'è più di una persona che pensa non sia stata casuale l'andatura “tranquilla” di ieri. “Oggi la navigazione non era così facile – ammette il due volte vincitore della maratona africana- e quindi mi sono avvantaggiato non poco seguendo le tracce”. Ullevalseter se la ride e Botturi fa buon viso a cattivo gioco: “La gara è appena iniziata o forse deve ancora cominciare davvero. Non volevo prendermi rischi inutili e comunque nei primi quaranta chilometri avevo sempre il sole contro, non si vedeva niente”.
Ieri è stata la giornata delle grandi rimonte, con Paolo Lucci che ha guadagnato 15 posizioni: “Ieri ho fatto qualche errore evitabile, oggi è andata meglio” spiega il toscano che alla seconda tappa è già tornato su fino alla quinta posizione, anche se il distacco da Ullevalseter è già di 24 minuti abbondanti. Bravo anche Giovanni Gritti, capace di scavalcare 17 piloti per portare la prima Honda del lotto in undicesima posizione. Da vecchia volpe ha corso anche Franco Picco, ieri attardato e oggi 18esimo. Il vicentino è già secondo tra le +450, alle spalle di un altro italiano, Gabriele Minelli.
I concorrenti nella seconda tappa sono scappati dal freddo di Tarda (-3 gradi la minima notturna) per scendere fino quasi al confine con l'Algeria e bivaccare a Mhamid. Domani si prosegue con uno stage di 516 chilometri, ben 497 di speciale fino ad Assa. Sarà una prova lunga e si presume anche abbastanza veloce, chissà che non riservi qualche altra sorpresa.
Classifica
1. Pal Anders Ullevalseter (KTM-NOR) 4h31'19”, 2. Alessandro Botturi (YAM-ITA) a 1'29”, 3. Lyndon Poskitt (KTM-GBR) a 2'01”, 4. Felix Jensen (KTM-NOR) a 18'22”, 5. Paolo Lucci (HUS-ITA) a 24'31”, 6. Jacek Czachor (KTM-POL) a 25'30”, 7. Konrad Dabrowski (KTM-POL) a 5'06”, 8. Matt Sutherland (KTM-AUS) a 39'11”
Photo Credits Alessio Corradini
Veloce e furbo
Al termine della seconda tappa il norvegese ha un vantaggio di 1'29” su Botturi e qua a Mahmid c'è più di una persona che pensa non sia stata casuale l'andatura “tranquilla” di ieri. “Oggi la navigazione non era così facile – ammette il due volte vincitore della maratona africana- e quindi mi sono avvantaggiato non poco seguendo le tracce”. Ullevalseter se la ride e Botturi fa buon viso a cattivo gioco: “La gara è appena iniziata o forse deve ancora cominciare davvero. Non volevo prendermi rischi inutili e comunque nei primi quaranta chilometri avevo sempre il sole contro, non si vedeva niente”.
Ieri è stata la giornata delle grandi rimonte, con Paolo Lucci che ha guadagnato 15 posizioni: “Ieri ho fatto qualche errore evitabile, oggi è andata meglio” spiega il toscano che alla seconda tappa è già tornato su fino alla quinta posizione, anche se il distacco da Ullevalseter è già di 24 minuti abbondanti. Bravo anche Giovanni Gritti, capace di scavalcare 17 piloti per portare la prima Honda del lotto in undicesima posizione. Da vecchia volpe ha corso anche Franco Picco, ieri attardato e oggi 18esimo. Il vicentino è già secondo tra le +450, alle spalle di un altro italiano, Gabriele Minelli.
I concorrenti nella seconda tappa sono scappati dal freddo di Tarda (-3 gradi la minima notturna) per scendere fino quasi al confine con l'Algeria e bivaccare a Mhamid. Domani si prosegue con uno stage di 516 chilometri, ben 497 di speciale fino ad Assa. Sarà una prova lunga e si presume anche abbastanza veloce, chissà che non riservi qualche altra sorpresa.
Classifica
1. Pal Anders Ullevalseter (KTM-NOR) 4h31'19”, 2. Alessandro Botturi (YAM-ITA) a 1'29”, 3. Lyndon Poskitt (KTM-GBR) a 2'01”, 4. Felix Jensen (KTM-NOR) a 18'22”, 5. Paolo Lucci (HUS-ITA) a 24'31”, 6. Jacek Czachor (KTM-POL) a 25'30”, 7. Konrad Dabrowski (KTM-POL) a 5'06”, 8. Matt Sutherland (KTM-AUS) a 39'11”
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