Africa Eco Race 2019, Yamaha in gara con Alex Botturi
Dal Sud America all’Africa. Il dakariano Alessandro Botturi cambia continente e nel 2019 parteciperà per la prima volta all’Africa Eco Race. Ad annunciarlo Yamaha Italia, che scommette sul pilota di Lumezzane per questa nuova avventura insieme
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Off-Road
Grandi novità per Casa e pilota
Reduce dalla prima tappa italiana dello Yamaha Ténéré 700 World Raid 2018 tenutasi la scorsa settimana durante la HAT Hardalpitour Sanremo-Sestriere, Alessandro Botturi pensa già alla prossima, inedita, sfida. Yamaha Italia, infatti, ha annunciato che il pilota di Lumezzane rappresenterà la Casa dei Tre Diapason alla prossima edizione dell'Africa Eco Race.
Ex rugbista e noto dakariano, il Bottu a gennaio non volerà in Sud America per il rally più famoso del mondo, ma si preparerà a correre in Africa. Giunta all’undicesima edizione, la Eco Race 2019 partirà il 30 dicembre dal Principato di Monaco per arrivare a Dakar, dopo 12 tappe e un totale di 6.500 chilometri, il 13 gennaio. Il percorso porterà i concorrenti ad attraversare piste di deserto, cordoni di dune e tratti di sabbia fino a terminare sul famoso lago Rosa. Dal momento che la Dakar 2019 si svolgerà interamente in territorio peruviano, l’Africa Eco Race sarà l'unico rally ad attraversare diverse nazioni ovvero Marocco, Mauritania e Senegal oltre, naturalmente, al tratto francese da Monaco all'imbarco a Sète, considerato però di semplice avvicinamento: "Provare la Super Ténéré 700 sul variegato percorso della HAT è stato entusiasmante: è una moto straordinaria che permette di intraprendere anche percorsi impegnativi. Partecipare all'Eco Race realizza il mio sogno di correre in Africa."
Botturi prenderà il via in sella a una WR450F da lui sviluppata e allestita per i rally. Al suo fianco sul percorso di gara un pool tecnico italiano dall'esperienza internazionale per un team tutto azzurro. Una nuova scommessa, dunque, per Yamaha e Alessandro, che hanno trovato in questo challenge i tratti distintivi dei leggendari rally: "Agonismo e avventura" spiega Andrea Colombi, country manager di Yamaha Italia.
Reduce dalla prima tappa italiana dello Yamaha Ténéré 700 World Raid 2018 tenutasi la scorsa settimana durante la HAT Hardalpitour Sanremo-Sestriere, Alessandro Botturi pensa già alla prossima, inedita, sfida. Yamaha Italia, infatti, ha annunciato che il pilota di Lumezzane rappresenterà la Casa dei Tre Diapason alla prossima edizione dell'Africa Eco Race.
Ex rugbista e noto dakariano, il Bottu a gennaio non volerà in Sud America per il rally più famoso del mondo, ma si preparerà a correre in Africa. Giunta all’undicesima edizione, la Eco Race 2019 partirà il 30 dicembre dal Principato di Monaco per arrivare a Dakar, dopo 12 tappe e un totale di 6.500 chilometri, il 13 gennaio. Il percorso porterà i concorrenti ad attraversare piste di deserto, cordoni di dune e tratti di sabbia fino a terminare sul famoso lago Rosa. Dal momento che la Dakar 2019 si svolgerà interamente in territorio peruviano, l’Africa Eco Race sarà l'unico rally ad attraversare diverse nazioni ovvero Marocco, Mauritania e Senegal oltre, naturalmente, al tratto francese da Monaco all'imbarco a Sète, considerato però di semplice avvicinamento: "Provare la Super Ténéré 700 sul variegato percorso della HAT è stato entusiasmante: è una moto straordinaria che permette di intraprendere anche percorsi impegnativi. Partecipare all'Eco Race realizza il mio sogno di correre in Africa."
Botturi prenderà il via in sella a una WR450F da lui sviluppata e allestita per i rally. Al suo fianco sul percorso di gara un pool tecnico italiano dall'esperienza internazionale per un team tutto azzurro. Una nuova scommessa, dunque, per Yamaha e Alessandro, che hanno trovato in questo challenge i tratti distintivi dei leggendari rally: "Agonismo e avventura" spiega Andrea Colombi, country manager di Yamaha Italia.
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