Adunanza 2022, una grande festa in Cilento per gli appassionati di Triumph
Oltre 600 motociclisti hanno "invaso" il litorale tra Palinuro e Marina di Camerota. Tanti chilometri, ma anche cultura e relax per un evento che di anno in anno continua a crescere. Nel 2023 sarà la volta dell'Abruzzo
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La maggior parte dei grandi raduni motociclistici italiani si tengono al nord e al centro, ed è un vero peccato, perché il meridione ha da offrire territori e panorami che sono splendidi e meriterebbero più attenzione. In questo senso, l'Adunanza 2022 è stata una bella eccezione, con oltre 600 triumphisti che si sono ritrovati a Marina di Camerota, in provincia di Salerno. E il risultato è ancora più importante se si pensa che non si tratta di una manifestazione ufficiale della casa inglese, ma di un raduno “volontario”, sebbene ottimamente organizzato dal club Triumph Regno delle Due Sicilie.Triumph in effetti è una della poche case in grado di raccogliere intorno a sé un gran numero di sodalizi spontanei, non collegati direttamente alla casa madre, ma frutto della grande passione e senso di appartenenza generato dal marchio-
Strada e divertimento
L'evento si è tenuto dal 2 al 5 giugno, in Cilento, tra Palinuro e Marina di Camerota, in un villaggio quattro stelle sulla costa. Da lì i motociclisti si sono spostati fino a Paestum per i primi 178 chilometri. Sul tragitto sono state visitate Acciaroli, Castellabate e poi ancora una azienda agricola presso Volta di Capaccio, per una sosta gastronomica in un allevamento di bufale. Il secondo giorno è stata la volta di Padula e Teggiano (patrimonio dell'Unesco) per ulteriori 165 chilometri. Domenica invece nessun programma, per dare a tutti il tempo di salutare con calma e fare i bagagli prima di rientrare.
Successo pieno
Ecco la testimonianza di un'entusiasta Beniamino Finocchiaro, triumphista e fotografo che ha partecipato al raduno: “L'evento si tiene una volta l’anno, solitamente tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, e i partecipanti arrivano da tutta Italia, ma quest’anno anche dall’Irlanda, da Malta e dal Portogallo. L’Adunanza infatti è il più grande raduno monomarca non ufficiale che si tiene una volta l’anno in Italia. A Marina di Camerota, in pieno Cilento, c'erano ben 600 persone con 400 moto, che hanno percorso in lungo e largo la costa e gli innumerevoli paesi che si incontrano chilometro dopo chilometro. La cosa più bella è che tutto avviene in maniera ordinata, senza che ci sia qualcuno che si metta a fare lo smanettone, perché alla prima avvisaglia sarebbe matematicamente fuori dai giochi”.
All'andare in moto si è aggiunta la possibilità di visitare luoghi che solo la bellezza del sud regala. “L’Adunanza non è semplicemente fare 200 e passa km al giorno, è anche cultura. Quest’anno, per esempio, si è visitata tra le tante, la Certosa di Padula o Castellabate, ma c'è stato anche tanto relax. Abbiamo avuto un villaggio vacanza riservato, con spiaggia privata e piscina; buon cibo, spesso valorizzando le produzioni locali. C'è stata anche tanta solidarietà: abbiamo dato una speranza di vita ai bambini meno fortunati, portandoli dal sud al nord con un mezzo speciale, la Bimbulanza”.
Avanti così
L'adunanza si tiene dal 2016 e quest'anno è stata organizzata la quinta edizione, dopo che nel 2020 e 2021 il raduno non si era potuto organizzare causa Covid. L'anno prossimo sarà la volta dell'Abruzzo, con una location tutta nuova e da scoprire.
Strada e divertimento
L'evento si è tenuto dal 2 al 5 giugno, in Cilento, tra Palinuro e Marina di Camerota, in un villaggio quattro stelle sulla costa. Da lì i motociclisti si sono spostati fino a Paestum per i primi 178 chilometri. Sul tragitto sono state visitate Acciaroli, Castellabate e poi ancora una azienda agricola presso Volta di Capaccio, per una sosta gastronomica in un allevamento di bufale. Il secondo giorno è stata la volta di Padula e Teggiano (patrimonio dell'Unesco) per ulteriori 165 chilometri. Domenica invece nessun programma, per dare a tutti il tempo di salutare con calma e fare i bagagli prima di rientrare.
Successo pieno
Ecco la testimonianza di un'entusiasta Beniamino Finocchiaro, triumphista e fotografo che ha partecipato al raduno: “L'evento si tiene una volta l’anno, solitamente tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, e i partecipanti arrivano da tutta Italia, ma quest’anno anche dall’Irlanda, da Malta e dal Portogallo. L’Adunanza infatti è il più grande raduno monomarca non ufficiale che si tiene una volta l’anno in Italia. A Marina di Camerota, in pieno Cilento, c'erano ben 600 persone con 400 moto, che hanno percorso in lungo e largo la costa e gli innumerevoli paesi che si incontrano chilometro dopo chilometro. La cosa più bella è che tutto avviene in maniera ordinata, senza che ci sia qualcuno che si metta a fare lo smanettone, perché alla prima avvisaglia sarebbe matematicamente fuori dai giochi”.
All'andare in moto si è aggiunta la possibilità di visitare luoghi che solo la bellezza del sud regala. “L’Adunanza non è semplicemente fare 200 e passa km al giorno, è anche cultura. Quest’anno, per esempio, si è visitata tra le tante, la Certosa di Padula o Castellabate, ma c'è stato anche tanto relax. Abbiamo avuto un villaggio vacanza riservato, con spiaggia privata e piscina; buon cibo, spesso valorizzando le produzioni locali. C'è stata anche tanta solidarietà: abbiamo dato una speranza di vita ai bambini meno fortunati, portandoli dal sud al nord con un mezzo speciale, la Bimbulanza”.
Avanti così
L'adunanza si tiene dal 2016 e quest'anno è stata organizzata la quinta edizione, dopo che nel 2020 e 2021 il raduno non si era potuto organizzare causa Covid. L'anno prossimo sarà la volta dell'Abruzzo, con una location tutta nuova e da scoprire.
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