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Adeguamento all'inflazione: dal 2019 multe più salate

Causa adeguamento biennale delle sanzioni all’inflazione, dal 2019 le multe potrebbero essere più salate. L’aumento stimato è vicino al 2,4%, ma i dati precisi saranno ufficializzati solo a fine anno.  Non si toccano invece le sanzioni penali, che al contrario rimangono invariate
Multe più care
Dal 2019 le multe stradali potrebbero diventare (un pochino) più care e, di conseguenza, i comuni italiani - almeno in teoria - un pochino più ricchi. 
Il motivo è presto spiegato: scatta l'adeguamento biennale delle sanzioni all’inflazione, così come prescritto dall’articolo 195 del Codice della strada. È dal '95 che si va avanti così e la sorpresa non è poi così grande, purtroppo... Trovandoci in un periodo di bassa inflazione, gli aumenti - calcolati a partire dai dati Istat sull’indice Foi (che tiene conto dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) - dovrebbero essere paragonabili a quelli registrati tra novembre 2016 e ottobre 2018 e pari cioè ad un + 2,4%.
L'Aspaps (Associazione sostenitori e amici della polizia stradale) ha stilato alcuni esempi di aumenti: un divieto di sosta “semplice” dovrebbe passare da 41 a 42 euro, le violazioni alle ZTL e alle corsie bus passerebbero da 81 a 83, l’uso del cellulare alla guida da 161 a 165 euro, l’omessa revisione da 169 a 173 euro, l’eccesso di velocità non oltre 10 km/h rispetto al limite da 41 a 42 euro, quello fra 40 e 60 km/h da 532 a 545 euro e quello dai 60 km/h oltre il limite da 829 a 849 euro. Si tratta comunque di importi provvisori: quelli definitivi saranno come di consueto ufficializzati entro la fine del 2018 e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale (Giustizia, di concerto con Economia e Infrastrutture) che li fissa. Aumenti che potrebbero quindi non arrivare, se non verrà fatto il decreto.
Riguardando le sole sanzioni amministrative, il sopra citato articolo 195 - lo sottolineiamo - non prevede alcun “ritocco” alle penali come guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi/litro o sotto l’effetto di droghe. 
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