Salta al contenuto principale

Addio a Luciano Marabese, uno dei padri del design moto italiano

È scomparso Luciano Marabese, designer geniale a cui si devono alcuni dei progetti più innovativi della scuola italiana dagli anni 70 ad oggi. Dalla sua matita sono nate moto come GIlera Sp-01, Moto Guzzi V11 e Aprilia Pegaso, ma anche scooter innovativi come i Piaggio Sfera, NRG, Runner, nonché l’Mp3 e i Quadro a tre e quattro ruote
Un grande del design
Se n’è andato Luciano Marabese, uno dei designer più importanti e innovativi della scuola italiana. La sua storia nel mondo delle moto inizia alla fine degli anni Settanta quando fonda HRD, factory specializzata nella produzione di moto da bambini ma che presto passa alle moto vere e proprie. Negli anni 80 nascono modelli sportivi come la Silver Horse, che “segnano” una generazione di giovani motociclisti. Chiusa l’esperienza con HRD, inizia la collaborazione con il gruppo Piaggio per cui disegna le Gilera 125 (allora le moto più vendute sul mercato) come la mitiche KZ e KK, ma anche Dakota, MX1, CX e l’altrettanto mitica SP-01. Sempre per la casa di Pontedera realizza scooter di successo come il Runner, il Typhoon, l’NRG, lo Zip e lo Sfera (vincitore del Compasso d’oro nel 1990). Tanti anche i prototipi innovativi, come la Gilera Ferro, primo esempio di naked automatica. Da segnalare anche la collaborazione con l’Aprilia di Ivano Beggio: sue la Pegaso 650 e l’Atlantic 500. Marabese lavorò parecchio anche per Moto Guzzi, si devono alla sua matita il Centauro (anche se ci teneva a sottolineare che il modello andato in produzione non era fedele al suo progetto…), la V11, ma anche Breva 750 e 1100 e Griso. Le idee innovative di Marabese non si limitarono solo al design: sua l'idea per il Piaggio MP3, primo veicolo al mondo a tre ruote capace di piegare in curva e sempre suoi i progetti degli innovativi Quadro a tre e quattro ruote. Nel 1997 diede vita alla Marabese Design, con cui operò nei campi più diversi, progettando, caldaie, abiti, sci, carrelli elevatori e tanto altro. Negli ultimi anni aveva creato Quadro Vehicles insieme ai figli Riccardo (che ne è oggi il presidente) e Roberto. 
Aggiungi un commento