ABS obbligatorio dal 2016 e arriva la Euro 4

ABS sulle moto oltre i 125

Ieri il Parlamento Europeo ha approvato le norme che regoleranno le omologazioni delle due ruote, rendendole uniformi in tutta la UE. Manca solo l’approvazione degli Stati Membri, ma si tratta di una semolice formalità. Le novità sono parecchie: l’ABS sarà obbligatorio a partire dal 2016, su tutti i nuovi modelli di cilindrata superiore ai 125 cm^₃. Per cinquanini e moto fino a 125 i costruttori potranno scegliere se montare l’ABS o un sistema di frenata integrale. A due anni dall’entrata in vigore della norme, si valuterà, con un’indagine, se estendere l’obbligo dell’ABS anche alle piccole cilindrate.

Arrivano Euro 4 ed Euro 5

Definito anche il calendario per l’aggiornamento delle norme sulle emissioni inquinanti.

I cinquantini passeranno alla Euro 3 dal 2014, alla Euro 4 nel 2017 e alla Euro 5 nel 2020.

Per gli altri motocicli la Euro 4 arriverà nel 2016 e  la Euro 5 nel 2020.

Le moto dovranno essere in grado di rispettare le norme anche dopo un lungo chilometraggio: 11.000 km per i cinquantini, 20.000 km per le 125 e 35.000 km per le altre moto.

Stop alle elaborazioni sulle piccole cilindrate

Previste anche norme più severe che obbligheranno i costruttori ad adottare soluzioni tecniche per rendere (quasi) impossibili le elaborazioni dei motori, le norme però riguarderanno solo cinquantini e 125 ed entreranno in vigore dal 2014. Scatterà anche l’obbligo per le case di fornire tutte le informazioni tecniche ai riparatori indipendenti per permettere loro di intervenire correttamente sulle moto. Prevista anche l’obbligo di montare una centralina di diagnostica comune su tutti i veicoli, per facilitare le riparazioni.