Yamaha avverte Uccio: “Ancora un'altra e non entri più nel box"
Domenica scorsa, al termine del Gran Premio d’Argentina, nel box Yamaha l'atmosfera era tesissima. Quando Marquez si è presentato per chiedere scusa per il contatto con Rossi, Uccio, amico e fidato braccio destro del Dottore, gli ha intimato di andarsene. L’episodio non è piaciuto affatto alla casa di Iwata
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La guerra tra i clan
Il Gran Premio d’Argentina ha aperto un nuovo capitolo nella "faida" tra Marc Marquez e Valentino Rossi: il primo ha decisamente esagerato in pista e ha ricevuto ben tre penalità in una stessa gara, il secondo nelle dichiarazione del dopogara ha attaccato violentemente lo spagnolo e il suo entourage non è stato da meno. Le immagini di Uccio, Alessio Salucci, amico e braccio destro del Dottore, che caccia dai box Marc Marquez presentatosi per chiedere scusa, pare non sia affatto piaciuta a Yamaha. A raccontarlo è stato il giornalista Maurizio Bruscolini nella puntata di “Paddock” condotta da Franco Bobbiese, che ha raccontato: “Sono venuti fuori i problemi di Yamaha. In quel box a comandare è Tavullia e questa volta pare che Uccio l’abbia fatta fuori dal vaso. I gran capi di Iwata a questo punto avrebbero detto 'Adesso basta, un altro errore di questi e non entri più nel box'. Cos’è successo domenica? Un clan ha cercato di avere la meglio su un altro clan, e quello perdente sta scalciando. È una storia incredibile. Nel paddock per 15 anni ha comandato un clan (quello di Rossi ndr), un altro è cresciuto e probabilmente comanderà in futuro (quello di Marquez ndr), ma il clan perdente non ci sta. È una guerra all’ultima staccata che non si fa solo in pista”.
Del resto, se consideriamo la carriera di Valentino Rossi, anche lui è stato autore di molti sorpassi al limite, basti pensare alla “spallata” su Gibernau a Jerez nel 2005 e al sorpasso estremo a Laguna Seca su Casey Stoner, nel 2008, per dirne alcune. Bruscolini ha rimarcato: “Per anni si è fatto finta di nulla. I giornalisti hanno esaltato manovre di Rossi che non erano regolari. Dorna ha avvallato certe situazioni, e siamo arrivati a questo”. Infine, Bruscolini si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa, su chi sia davvero Valentino Rossi: “Non è quello che avete conosciuto davanti alle telecamere accese. Il vero Valentino è quello che avete visto domenica scorsa, cattivo, vendicativo e rancoroso. Non è quello che i giornalisti vi hanno raccontato, ma il fatto è che Marquez è più bastardino di Valentino”.
Il Gran Premio d’Argentina ha aperto un nuovo capitolo nella "faida" tra Marc Marquez e Valentino Rossi: il primo ha decisamente esagerato in pista e ha ricevuto ben tre penalità in una stessa gara, il secondo nelle dichiarazione del dopogara ha attaccato violentemente lo spagnolo e il suo entourage non è stato da meno. Le immagini di Uccio, Alessio Salucci, amico e braccio destro del Dottore, che caccia dai box Marc Marquez presentatosi per chiedere scusa, pare non sia affatto piaciuta a Yamaha. A raccontarlo è stato il giornalista Maurizio Bruscolini nella puntata di “Paddock” condotta da Franco Bobbiese, che ha raccontato: “Sono venuti fuori i problemi di Yamaha. In quel box a comandare è Tavullia e questa volta pare che Uccio l’abbia fatta fuori dal vaso. I gran capi di Iwata a questo punto avrebbero detto 'Adesso basta, un altro errore di questi e non entri più nel box'. Cos’è successo domenica? Un clan ha cercato di avere la meglio su un altro clan, e quello perdente sta scalciando. È una storia incredibile. Nel paddock per 15 anni ha comandato un clan (quello di Rossi ndr), un altro è cresciuto e probabilmente comanderà in futuro (quello di Marquez ndr), ma il clan perdente non ci sta. È una guerra all’ultima staccata che non si fa solo in pista”.
Del resto, se consideriamo la carriera di Valentino Rossi, anche lui è stato autore di molti sorpassi al limite, basti pensare alla “spallata” su Gibernau a Jerez nel 2005 e al sorpasso estremo a Laguna Seca su Casey Stoner, nel 2008, per dirne alcune. Bruscolini ha rimarcato: “Per anni si è fatto finta di nulla. I giornalisti hanno esaltato manovre di Rossi che non erano regolari. Dorna ha avvallato certe situazioni, e siamo arrivati a questo”. Infine, Bruscolini si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa, su chi sia davvero Valentino Rossi: “Non è quello che avete conosciuto davanti alle telecamere accese. Il vero Valentino è quello che avete visto domenica scorsa, cattivo, vendicativo e rancoroso. Non è quello che i giornalisti vi hanno raccontato, ma il fatto è che Marquez è più bastardino di Valentino”.
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