Vinales è un vero uomo di ferro: prestazione super nel triathlon austriaco
Il pilota dell'Aprilia ha gareggiato nell'IronMan con ottimi risultati: 2 chilometri a nuoto, 90 in bici e una mezza maratona di corsa in poco più di 5 ore. Top Gun ora è pronto per Misano, dove potrà ben figurare con la propria RS-GP
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Pilota di talento, ma anche grande lavoratore: Maverick Vinales non ha mai fatto mistero di essere molto attento all'allenamento, e spesso posta anche video e foto delle sue sessioni di training. Che non sia solo una “posa”, ma il reale stato di forma di un atleta irreprensibile, Top Gun lo ha dimostrato nello scorso fine settimana, quando ha concluso una prova di triathlon particolarmente dura.
Uomo di ferro
L'IronMan è per eccellenza la prova più difficile per i triatleti, e il “70.3” è la metà esatta della gara sulla distanza più lunga: sono 1,9 chilometri a nuoto, 90 in bicicletta e 21 di corsa, per un totale appunto di poco più di 70 miglia. La particolare misura è dovuta al fatto che originariamente l'IronMan era stato concepito come l'allenamento dei marines alle Hawaii, e alla gara di nuoto sulla distanza delle 2 miglia marine era stato aggiunto il giro in bici dell'isola di Ohau e una maratona di corsa. Anche solo la metà di questa fatica è comunque impressionante, e Vinales non ha assolutamente sfigurato.
Top Gun al top
Maverick ha concluso il 70.3 di Zell am See al 49esimo posto della propria categoria, 384esimo nella generale, mettendoci poco più di 5 ore. Una prova del genere avrebbe messo ko chiunque, ma non il pilota Aprilia, che da giovedì sarà a Misano Adriatico per il prossimo gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini.
Dopo i podi di Assen e Silverstone, Maverick ha vissuto un gran premio difficile a Spielberg, ma – a suo modo- ha ricaricato le batterie rimanendo in Austria per il triathlon. Ora Vinales si appresta a correre al Marco Simoncelli, una pista che ama (ci ha conquistato la sua penultima vittoria nel 2020) e che potrebbe risultare meno indigesta alla RS-GP rispetto al Red Bull Ring.
Uomo di ferro
L'IronMan è per eccellenza la prova più difficile per i triatleti, e il “70.3” è la metà esatta della gara sulla distanza più lunga: sono 1,9 chilometri a nuoto, 90 in bicicletta e 21 di corsa, per un totale appunto di poco più di 70 miglia. La particolare misura è dovuta al fatto che originariamente l'IronMan era stato concepito come l'allenamento dei marines alle Hawaii, e alla gara di nuoto sulla distanza delle 2 miglia marine era stato aggiunto il giro in bici dell'isola di Ohau e una maratona di corsa. Anche solo la metà di questa fatica è comunque impressionante, e Vinales non ha assolutamente sfigurato.
Top Gun al top
Maverick ha concluso il 70.3 di Zell am See al 49esimo posto della propria categoria, 384esimo nella generale, mettendoci poco più di 5 ore. Una prova del genere avrebbe messo ko chiunque, ma non il pilota Aprilia, che da giovedì sarà a Misano Adriatico per il prossimo gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini.
Dopo i podi di Assen e Silverstone, Maverick ha vissuto un gran premio difficile a Spielberg, ma – a suo modo- ha ricaricato le batterie rimanendo in Austria per il triathlon. Ora Vinales si appresta a correre al Marco Simoncelli, una pista che ama (ci ha conquistato la sua penultima vittoria nel 2020) e che potrebbe risultare meno indigesta alla RS-GP rispetto al Red Bull Ring.
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