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Valentino Rossi e l'accusa di evasione fiscale: “Ero imprigionato in una ragnatela”

MotoGP news - Uno dei momenti più bui della carriera di Valentino Rossi risale al 2007, quando oltre ad aver perso il titolo, andato a Casey Stoner, venne anche indagato per evasione fiscale. A quindici anni di distanza il Dottore ha raccontato cosa successe e come visse quella situazione così difficile
Il 2007 viene ricordato come l’anno in cui Casey Stoner portò il titolo MotoGP in Ducati e Valentino Rossi ne uscì sconfitto, non solo in pista. Infatti il Dottore venne accusato di evasione fiscale e, alla Gazzetta dello Sport, che all’epoca aveva spostato la sua residenza in Gran Bretagna ha confessato: “Mi sono trovato in una brutta situazione, perché avevo commesso degli errori. Vivevo a Londra, che è un posto fantastico, ma non mi sentivo a casa. Da due anni ero intenzionato a tornare in Italia, ma ormai ero intrappolato nel sistema, ero fregato”. Viene dunque naturale chiedersi di chi fossero le responsabilità di quella situazione: “Il mio vecchio manager e le persone che lavoravano per me hanno creato una ragnatela e io lì dentro non potevo muovermi”.

L'insegnamento che ha ricevuto
Vivere tutta quella situazione è stato molto difficile, soprattutto dal punto di vista umano e Rossi ricorda: “Un giorno sono tornato a casa e ho visto molti giornalisti con le telecamere. Era chiaro che c'era qualcosa di brutto. Poi mi è arrivata la notizia. La stampa mi ha fatto soffrire perché mi ha distrutto dicendo qualcosa che non era vero. Leggevo cifre esagerate, come 163 milioni di dollari. Ma io non ho mai avuto quella somma di denaro (ride ndr) Sono andato dritto al punto con tutta la mia vecchia organizzazione che mi aveva causato tutti questi problemi. Alla fine ho pagato e da lì è iniziata una nuova vita per me”. Tutta questa situazione gli ha dato una bella lezione dal punto di vista umano: “Ho capito che, quando si lavora, l'amicizia è una cosa e il lavoro è un'altra. Quando si attraversa un periodo così difficile, se si sopravvive, si diventa più forti. Dopo questo episodio ho imparato a seguire il mio istinto e, il più delle volte, nel modo giusto”. 
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