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Termas de Rio Hondo, il circuito va in fiamme: addio MotoGP?

La pista che ospita il motomondiale per il gran premio di Argentina è stata devastata da un incendio: distrutti i box, l'area media e vip, danni meno ingenti al museo. Il danno si aggiunge alle incertezze della pandemia, e dopo il rinvio ora si teme la cancellazione
Il rinvio a data da destinarsi di qualche settimana fa non lasciava molte speranze che si sarebbe disputato il gp d'Argentina di MotoGP nel 2021, ma ora anche le ultime possibilità sembra che siano andate letteralmente in fumo, dal momento che nella notte di ieri un terribile incendio ha devastato il paddock del circuito di Termas de Rio Hondo.

Senza rimedio
Le fiamme hanno letteralmente distrutto quasi tutte le strutture dell’autodromo sudamericano: i garage dei box, l’area vip, le postazioni per la stampa, diffondendosi in tempi rapidissimi anche a causa del forte vento che ha reso la situazione difficilissima da gestire. Le autorità locali hanno già avviato un’indagine per determinare le cause dell’incidente ma, dopo avere confermato l’assenza di morti o feriti, ora la preoccupazione principale è quella di salvare il salvabile, per lo meno il museo dedicato a Juan Manuel Fangio. I danni arrecati dall’incendio si assestano sull’ordine di grandezza dei milioni di euro.

Situazione drammatica
Il direttore generale dell'autodromo, Héctor “Toti” Farina, ha rassicurato la stampa sul salvataggio di parte della struttura: “Purtroppo tutti i box sono andati perduti, mentre la torre di controllo e il museo, che si trovano alle estremità dell'impianto, non hanno subito danni importanti. Anche il mini ospedale è salvo. Dal punto di vista economico siamo coperti da una assicurazione, ma servirà diverso tempo per ricostruire queste strutture, fondamentali per permettere lo svolgersi delle gare. Il museo invece potrà riaprire già nei prossimi giorni. Inizieremo a lavorare fin da subito per ripristinare la situazione in modo da permettere che si possa tenere a novembre il gran premio della MotoGP”.

Cosa succederà
Difficile dire, ora come ora, se davvero il motomondiale potrà approdare in Argentina. L'incendio, alimentato da un vento molto forte, ha fatto grossi danni, ma la pandemia di coronavirus è forse un rischio maggiore. L'appuntamento di Termas de Rio Hondo e quello statunitense di Austin sono intimamente collegati: una trasferta per una sola delle due gare non è un'opzione, dal momento che il trasferimento intercontinentale è particolarmente oneroso. La situazione di emergenza dovuta al Covid però pare lontana dal suo esaurimento, e a prescindere dalla ricostruzione delle strutture in circuito, il motomondiale sembra sempre più lontano.
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