SBK, Denning: “Il 2021 la miglior stagione di sempre per Yamaha”
SBK news – La mente è già rivolta al 2022, ma il team principal del team ufficiale Yamaha è tornato a parlare dell'annata 2021, di Toprak Razgatlioglu, di Andrea Locatelli e dei rivali che si aspetta il prossimo anno
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MotoGP
Dopo aver vinto il titolo inMotoGP con Fabio Quartararo, Yamaha ha raddoppiato il bottino grazie a Toprak Razgatlioglu in Superbike. Paul Denning, team principal della squadra ufficiale, è ritornato sullo spendido 2021: “Per il nostro team è stata una stagione meravigliosa, abbiamo portato a casa il titolo piloti con il talento incredibile di Toprak, inoltre con Yamaha abbiamo vinto anche il Campionato Costruttori. Abbiamo conquistato anche il titolo per Team e quello di Rookie dell’anno con Andrea Locatelli. Quindi è stata una stagione incredibile. Penso sia stata la stagione migliore di sempre probabilmente in termini di duelli ed emozioni”.
L'elogio al turco
Il titolo Razgatlioglu l’ha conquistato all’ultimo round, andato in scena sul nuovissimo circuito di Mandalika, e Denning ha aggiunto: “Mi ha ricordato molto quel fantastico duello andato in scena nel 2002 a Imola tra Troy e Colin quando tutto si è deciso negli ultimi giri: è successo lo stesso anche in Indonesia. Toprak doveva recuperare un grande errore per portare a casa il titolo. Lui è davvero un talento incredibile e una persona davvero amabile, un membro della squadra nel vero senso della parola. Yamaha e il team hanno svolto un lavoro eccellente. Quest’anno il passo più grosso che abbiamo compiuto nella performance in termini di consistenza, fiducia in sé stessi e maturità è di Toprak. Considerando le 13 vittorie e i 19 podi… il Campionato è stato davvero combattuto, forse più di quanto ci aspettassimo con questi numeri. Ciò dimostra il livello di Jonathan e del suo team, della loro costanza e del loro grandissimo impegno”.
Nessuna sorpresa nel 2022
Dall’altra parte del box c’è un Andrea Locatelli decisamente molto interessante: “Non ha commesso errori e questo lo ha aiutato ad arrivare quarto in classifica. In gara è arrivato ottavo, nono, ha sempre fatto parte di quel gruppo. Poi ad Assen è stato uno dei grandi protagonisti, è salito sul podio e in Gara 2 è stato al comando per dieci giri dando davvero del filo da torcere ai migliori. È un ottimo ragazzo con cui lavorare, molto amichevole ed entusiasta… si stressa un po’ ma accetta i consigli e sa cosa deve fare per migliorare per il futuro. È arrivato in Superbike e ha chiuso quarto in Campionato: un’ottima stagione per un rookie”. Il 2022 scatterà ad aprile e i rivali saranno sempre gli stessi secondo Denning: “Non mi aspetto niente di diverso; mi aspetto che Scott si adatti bene alla BMW, mi aspetto che Alvaro – che è ancora un pilota di altissima qualità – sia estremamente competitivo di nuovo in sella alla Ducati; quella moto sarà di nuovo un gran missile con qualcuno leggero e piccolo in sella come è Alvaro. BMW sta migliorando, Kawasaki con Jonathan e con un Alex Lowes in forma sarà di nuovo lì, quindi prevedo che sarà tosta”.
L'elogio al turco
Il titolo Razgatlioglu l’ha conquistato all’ultimo round, andato in scena sul nuovissimo circuito di Mandalika, e Denning ha aggiunto: “Mi ha ricordato molto quel fantastico duello andato in scena nel 2002 a Imola tra Troy e Colin quando tutto si è deciso negli ultimi giri: è successo lo stesso anche in Indonesia. Toprak doveva recuperare un grande errore per portare a casa il titolo. Lui è davvero un talento incredibile e una persona davvero amabile, un membro della squadra nel vero senso della parola. Yamaha e il team hanno svolto un lavoro eccellente. Quest’anno il passo più grosso che abbiamo compiuto nella performance in termini di consistenza, fiducia in sé stessi e maturità è di Toprak. Considerando le 13 vittorie e i 19 podi… il Campionato è stato davvero combattuto, forse più di quanto ci aspettassimo con questi numeri. Ciò dimostra il livello di Jonathan e del suo team, della loro costanza e del loro grandissimo impegno”.
Nessuna sorpresa nel 2022
Dall’altra parte del box c’è un Andrea Locatelli decisamente molto interessante: “Non ha commesso errori e questo lo ha aiutato ad arrivare quarto in classifica. In gara è arrivato ottavo, nono, ha sempre fatto parte di quel gruppo. Poi ad Assen è stato uno dei grandi protagonisti, è salito sul podio e in Gara 2 è stato al comando per dieci giri dando davvero del filo da torcere ai migliori. È un ottimo ragazzo con cui lavorare, molto amichevole ed entusiasta… si stressa un po’ ma accetta i consigli e sa cosa deve fare per migliorare per il futuro. È arrivato in Superbike e ha chiuso quarto in Campionato: un’ottima stagione per un rookie”. Il 2022 scatterà ad aprile e i rivali saranno sempre gli stessi secondo Denning: “Non mi aspetto niente di diverso; mi aspetto che Scott si adatti bene alla BMW, mi aspetto che Alvaro – che è ancora un pilota di altissima qualità – sia estremamente competitivo di nuovo in sella alla Ducati; quella moto sarà di nuovo un gran missile con qualcuno leggero e piccolo in sella come è Alvaro. BMW sta migliorando, Kawasaki con Jonathan e con un Alex Lowes in forma sarà di nuovo lì, quindi prevedo che sarà tosta”.
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