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Lo stop di Marquez non sarà breve, parola di Carmelo Ezpeleta

Il numero uno di Dorna spera che il fuoriclasse spagnolo possa tornare per il gran premio del Portogallo, dando per scontato che in Texas l'otto volte campione del mondo non sarà della partita. "Ma per il mondiale è ancora tutto aperto"
Marc Marquez non sarà a Termas de Rio Hondo, ma la sua assenza potrebbe protrarsi e impedire allo spagnolo di correre anche ad Austin, per quel gran premio delle Americhe che è uno dei suoi terreni di caccia preferiti. L'anticipazione, a patto che si tratti proprio di questo e non di un semplice timore, arriva niente meno che da Carmelo Ezpeleta. Il boss di Dorna ha rilasciato una intervista a Speedweek nella quale sembra sbilanciarsi abbastanza a riguardo.

Dubbi e speranze
Lo scorso ottobre Marquez vinceva il gp delle Americhe, sulla “sua” pista che tante soddisfazioni gli ha regalato in carriera. Magic Marc non aveva ancora patito l'infortunio in moto che avrebbe causato la diplopia, ora tornata prepotentemente sulla scena dopo il weekend di Mandalika.
Speedweek ha chiesto a Ezpeleta quali siano le aspettative sul rientro di Marc e il numero uno di Dorna non è stato troppo positivo a riguardo, o piuttosto ha mostrato un orientamento ottimista, ma con tempi comunque importanti. “La diplopia non ha colpito forte come a ottobre e auguro a Marc di tornare il prima possibile. Forse proverà a Portimao il prossimo 24 aprile. Ma lo stop potrebbe anche durare più a lungo”.
In questo momento c'è chi ipotizza maggio inoltrato come reale data di rientro dello spagnolo, il che significherebbe saltare anche Jerez e Le Mans. Una brutta botta per le ambizioni mondiali di MM93. “Marquez in questo momento non deve pensare al mondiale, ma alle singole gare. La stagione è ancora lunga e sono in programma 21 gran premi, per cui le sue possibilità dipenderanno anche da quel che faranno gli altri piloti nel frattempo. Se nessuno vincesse più di una gran premio a testa, Marc potrebbe tornare in lizza per il titolo. A patto ovviamente di essere costante”.

Il piano B
B come Bradl, che sostituirà Marc in Argentina e che con ogni probabilità è già stato allertato anche  per i prossimi gp. Il collaudatore tedesco di HRC non corre dallo scorso gp dell'Algarve, quando si classificò 15esimo. Le sue apparizioni nel 2021 sono state 5 complessivamente, mentre nel 2020 aveva corso ben 11 gran premi. 14 i punti conquistati l'anno scorso, 22 nella stagione precedente. La situazione in casa Honda non è delle più rosee: nel 2022 un solo podio a firma Pol Espargaro, mentre il team LCR ha raggranellato appena 9 punti tra Taakaki Nakagami e Alex Marquez.
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