MotoGP - Tardozzi duro con Bagnaia: "Non sa adattarsi bene alla moto"
Il team manager mette le cose in chiaro: "È molto esigente con l'assetto". Marquez è sicuramente più versatile, ma a chi giova rimarcare le difficoltà di Pecco?

"Pecco è molto esigente con l’assetto. Non è uno che vuole mettersi in sella a una moto che non si adatta al suo stile di guida. Abbiamo ancora un problema con lui, con il bilanciamento della moto, con il serbatoio piccolo. Questa cosa crea qualche problema”. Sono parole di Davide Tardozzi rilasciate in una intervista a TNT ed estrapolate dal contesto creano qualche problema.
Il contesto
Il fatto è che anche fuori dal contesto non suonano proprio come una esternazione di vicinanza a Bagnaia. Pecco in Qatar ha faticato ancora una volta a trovare la quadra tecnica, cosa che peraltro ha ammesso senza mezzi termini al termine del weekend. "Sono arrabbiato con me stesso perché la domenica sono veloce, ma il sabato per qualche motivo non riesco a essere a posto". Mentre Marc domina e viene considerato "il re del box" proprio da Tardozzi, che così lo descrive in una intervista ad As, quotidiano sportivo iberico, per lo stesso team manager Ducati "Pecco è il principe", una considerazione che trova la sua motivazione nel numero di titoli mondiali vinti (8 contro 3).
Pignoleria o difficoltà?
Quanto esternato da Tardozzi suona un po' così: Marc si adatta alla moto e sa tirare fuori sempre il meglio, il che per il team è perfetto, mentre Bagnaia deve avere le cose come vuole lui e questo ci crea qualche problema. Insomma, non siamo ai ferri corti a cui arrivarono Dall'Igna e Dovizioso nell'ultimo periodo della convivenza in rosso, ma sembra emergere un po' di disaffezione per Pecco, visto che all'improvviso dentro il box è arrivato un pilota che toglie tutte le castagne dal fuoco.
Ora, il punto è capire se il confronto continuo tra Marquez e Bagnaia possa essere di sprone a quest'ultimo, oppure se rimarcare le sue difficoltà sia inutile o dannoso. Possibile che Bagnaia sia troppo pignolo, troppo rigido nel suo approccio tecnico alla moto? Tutto è possibile, ed è facile innamorarsi di un pilota "magico" come Marc, che sembra far funzionare tutto. Ma allo stesso tempo, si è già visto in Honda, puntare tutto su un uomo alla lunga può diventare rischioso. Vero è che Honda vinceva solo con Marquez, mentre a Borgo Panigale di moto davanti agli avversari ne riescono a mettere sempre almeno tre o quattro.
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