MotoGP, la nuova Yamaha M1 2024 di Quartararo e Rins

La nuova M1
La stagione 2024 di MotoGP scatterà il 10 marzo dal circuito di Lusail, in Qatar, ma domani i piloti inizieranno il primo test pre-stagionale sul circuito di Sepang, in Malesia. Yamaha ha scelta proprio questo posto per svelare il progetto del nuovo anno, proprio poco prima che si riaccendessero le moto. Nel box hanno tolto i veli alle M1 2024 che saranno nelle mani di Fabio Quartararo e Alex Rins e Lin Jarvis, amministratore delegato è pronto a questa nuova sfida. L’inglese ha prima ricordato: “L’anno scorso è stata una stagione difficile, ma ci siamo riorganizzati e ora siamo pronti a ripartire. Dopo aver apportato modifiche significative al nostro team del progetto MotoGP e con una nuova formazione di piloti, il team è pronto ad affrontare la stagione 2024. Gli ingegneri Yamaha hanno lavorato 24 ore su 24 durante la "pausa invernale" e hanno continuato a sviluppare la moto. Quindi, sebbene la livrea rimanga la stessa per questa stagione, c’è molto di più nella M1 con specifiche 2024 di quanto sembri a prima vista”.

La fiducia del francese sul nuovo progetto
Fabio Quartararo più volte l’anno scorso aveva mandato forti segnali alla Casa di Iwata che c’era bisogno di una rivoluzione per tornare a essere competitivi e ora proverà il nuovo materiale. Il campione di MotoGP 2021 ha affermato: “L’inizio di una nuova stagione è sempre emozionante! Tutti ripartono da zero e so che sia io sia la squadra siamo super motivati a portare a termine quanto più lavoro possibile durante i test. Un buon inizio del 2024, anche se si tratta solo di test, può portare a un grande vantaggio. So che Yamaha ha lavorato duramente dietro le quinte, quindi penso che se continuiamo a spingerci al limite in tutti gli aspetti, dovremmo essere in grado di trascorrere un grande anno insieme. Voglio lottare per le prime posizioni e voglio salutare nuovamente i miei tifosi dal gradino più alto del podio!”

L'impegno di Rins alla nuova sfida
Sarà un inizio di adattamento per Alex Rins, che dopo aver salutato la Suzuki e guidato per un anno la Honda, da quest’anno è un pilota ufficiale Yamaha: “Ho già avuto il mio primo assaggio della M1 a Valencia e allo Shakedown Test. Abbiamo fatto un buon primo giorno e ne sono rimasto abbastanza soddisfatto. Non vedo l'ora di continuare il lavoro qui a Sepang domani. Ho molte cose da provare, ma mi sento fiducioso. La moto sembra di facile adattamento, penso che potrò fare qualche ulteriore passo in avanti nei test di Sepang. Ho lavorato molto sulla mia forma fisica per arrivare a questo appuntamento al miglior livello possibile”.