MotoGP, Gabarrini su Bagnaia: "Molto diverso da Stoner, simile a Lorenzo"
Il capotecnico del neo campione del mondo fa un confronto con altri due grandi nomi del motomondiale. "Stoner aveva tutto un altro approccio, Pecco è molto più tranquillo. In pista ha uno stile simile a quello di Jorge"
Pecco Bagnaia è stato il primo italiano a vincere un titolo di MotoGP dopo quello conquistato da Valentino Rossi nel 2009, ed era addirittura dal 1972 che non si vedeva una accoppiata tricolore moto-pilota a trionfare in classe regina. I paragoni illustri non mancano, segno che il ducatista ha fatto qualcosa di davvero storico e da più parti si inizia a cercare di capire quali siano le similitudini tra il rider della VR46 e altri grandi campioni di un passato più o meno recente.
Un parere importante
Christian Gabarrini, capotecnico di Pecco, conosce bene non solo il nuovo iridato, ma in Ducati ha lavorato anche con due campioni del calibro di Casey Stoner e Jorge Lorenzo. Gabarrini ritiene che l'australiano e Bagnaia abbiano diverse differenze tra di loro, pur avendo anche almeno una similitudine: entrambi sanno ottenere quello che vogliono. “Sono lontani anni luce come piloti e come uomini. Casey era molto impetuoso e istintivo. A volte violento nelle sue reazioni. Pecco è più tranquillo. Arriva allo stesso risultato maturando poco a poco in quello che deve fare. Non si arrabbia mai. Se si arrabbia, non te ne accorgi. È estremamente premuroso e molto intelligente”.
Etica del lavoro
Gabarrini considera invece Jorge Lorenzo un (ex) pilota con uno stile molto più vicino a quello dell'attuale campione del mondo, e si è spinto ancora più in là, arrivando a considerare Bagnaia quasi un erede del modo di guidare di Jorge. Il capo meccanico ha lavorato con Lorenzo nel 2017 e nel 2018, durante il biennio in rosso. “Pecco assomiglia molto a Jorge. Si lamenta delle stesse cose della moto. È molto bravo in certe situazioni e fasi, è molto simile. Sembrano quasi imparentati tra loro, in termini di stile di guida e approccio al weekend di gara”.