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MotoGP Brno 2017: undici frenate ogni giro

Questo weekend, dopo la pausa estiva, torna finalmente la MotoGP. Il decimo appuntamento stagionale si corre in Repubblica Cerca, sull’Automotodrom Brno. L’analisi completa dei tecnici Brembo
Si torna in pista
Il fine settimana che va dal 4 al 6 agosto è atteso da tutti gli appassionati di sport su due ruote, che finalmente possono tornare a vedere i loro beniamini della MotoGP in azione sul circuito di Brno, per il decimo appuntamento stagionale del 2017. Brembo ha pubblicato l’analisi tecnica completa del tracciato cecoslovacco, che viene classificato con un indice di difficoltà per i freni di 4 (sulla classica scala da 1 a 5). La pista è lunga 5.403 metri - la quarta più lunga del Mondiale – ed è caratterizzata da rettilinei piuttosto corti ed elevate pendenze: si va dal punto più basso a 376 metri fino al punto più alto, a 450 metri, attraverso un continuo saliscendi. Questo influisce tanto sulle staccate, che in discesa sono più impegnative sia per i piloti che per l’impianto frenate. Durante ogni giro i piloti usano i freni Brembo per 11 volte, per un totale di 31 secondi. La decelerazione media della pista ceca è di 1,15 g – piuttosto moderata – anche se ci sono cinque curve con frenate da oltre 1,4 g. La staccata più impegnativa è solamente una ed è quella per la curva Kevin Schwantz (alias curva 10), dove le moto arrivano dopo una lunga discesa a 280 km/h e devono frenare fino a 100 km/h, per 4,2 secondi . Ai piloti è richiesto uno sforzo sulla leva di 6,2 kg, per raggiungere una decelerazione di 1,5 g. Le frenate più lunghe sono quelle per la prima e la terza curva, che durano rispettivamente per 226 e 231 metri. Quella più corta, invece, è la staccata alla curva 9: solamente 1,2 secondi per scendere da 129 a 104 km/h.
 
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