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MotoGP, Brembo presenta il suo 2022

MotoGP news – Una nuova stagione sta per cominciare e la casa bergamasca, leader nel settore dei freni, ha raccontato quali saranno le novità che porterà in pista e che cosa avranno a disposizione i piloti
Un altro anno leader
Quella che sta per iniziare sarà la settima stagione in cui Brembo fornirà sistemi frenanti personalizzati a tutti i 24 piloti che parteciperanno al 21esimo campionato di MotoGP, a seguito della larga esperienza accumulata in 44 campionati del mondo in classe regina. Tutti i dodici team hanno deciso di affidarsi nuovamente agli elevati livelli di performance, affidabilità e sicurezza garantiti dai componenti degli impianti frenanti Brembo: pinze freno, dischi freno, pompe freno, pompe frizione e pastiglie. E appunto ogni pilota potrà personalizzare l’impianto frenante della propria moto in funzione del proprio stile di guida, delle caratteristiche del tracciato e della strategia di gara, combinando al meglio le caratteristiche delle componenti dell’impianto frenante.

La pinza più usata
La maggior parte dei piloti continuerà a prediligere l’utilizzo della GP4, la nuova pinza a 4 pistoni dedicata al campionato MotoGP introdotta nel 2020: si tratta di una pinza monoblocco in alluminio interamente ricavata dal pieno, con attacco radiale a 4 pistoni. È diventata la pinza di riferimento per la maggior parte dei piloti di MotoGP, anche se alcuni di essi continuano a prediligere l’utilizzo della pinza 2019 per questioni di abitudine e di performance diverse della moto stessa.
La GP4, oltre a essere contraddistinta da un design estremo - la presenza di alette sul corpo esterno - presenta una progettazione innovativa: si tratta di una pinza amplificata con sistema anti-drag. La pinza è caratterizzata da un sistema che permette di amplificare la coppia frenante: questa particolarità, durante l’azione frenante, consente di generare una forza che si somma a quella creata dalla pressione idraulica del fluido freni sui pistoni. Il sistema anti-drag permette invece, grazie a un device a molla, di ridurre fortemente il fenomeno di coppia residua ed evitare il contatto tra pastiglie e disco in assenza di pressione nell’impianto: questo evita il formarsi di forze indesiderate che tendono a rallentare involontariamente la moto.

Le diverse combinazioni
Dando uno sguardo invece ai dischi freno, Brembo offre un’ampia scelta: sei geometrie di disco e ogni geometria di disco con due specifiche di materiale (High Mass e Standard), per un totale di dodici soluzioni. La maggior parte dei piloti dovrebbe orientarsi su dischi da 340 mm, dividendosi tra High Mass (a fascia alta) e Standard Mass (a fascia bassa). Alcuni team invece continueranno ad utilizzare i dischi Standard e High Mass da 320 mm. Tra queste sei geometrie c’è anche la novità che Brembo metterà a disposizione dei team proprio a partire da questa stagione (e che è già stata provata durante i test di Sepang e Mandalika) ovvero un disco ventilato in carbonio con diametro da 355 mm. La caratteristica di questo disco è la maggiore ventilazione che ha l’obiettivo di aumentare lo scambio termico e quindi migliorare il raffreddamento del disco stesso. Si tratta di una soluzione studiata ad hoc affinché i team possano utilizzarla nei circuiti che si prefigurano molto severi per l’impianto frenante come Spielberg, Motegi, Sepang o Buriram.
Tale soluzione è anche disponibile nella versione del disco con diametro da 340 mm, già introdotta nel 2021 in Austria: rispetto al disco da 320 mm e al disco da 355 mm, questo è dunque l’unico disco, all’interno gamma offerta da Brembo, che si presenta sia in formato standard sia in formato ventilato, a seconda della preferenza dei team.

Il feeling di frenata
Brembo, grazie alle diverse tipologie di pompe freno, è in grado di adattare sia la corsa sia la “reattività” del comando in funzione del feeling del pilota. Su ogni moto è inoltre presente il remote adjuster, utilizzato dal pilota con la mano sinistra per regolare la posizione della leva freno, anche con la moto in movimento.
Oltre un terzo dei piloti della MotoGP usa regolarmente la pompa pollice, introdotta da Brembo negli anni Novanta per aiutare Mick Doohan. Questa permette l’attivazione del freno posteriore premendo un’apposita leva posta sul semi-manubrio sinistro. Due sono le varianti di impianto con pompa pollice in uso nel 2022: la più diffusa si caratterizza per un unico circuito della pompa poll ice e del pedale, servendosi di una pinza posteriore a due pistoni. L’alternativa, invece, dispone di due circuiti separati, ciascuno dei quali agisce su due dei quattro pistoni della pinza posteriore. Nel primo caso un sistema esclude l’altro, nel secondo possono operare in contemporanea. Ulteriore variante della pompa pollice classica, è la pompa push & pull, introdotta nel 2019: progettata con un nuovo design ottimizzato per garantire la massima efficienza, ha un doppio funzionamento e può essere azionata sia a pollice sia a indice, a seconda della preferenza del pilota. L’utilizzo di questa pompa mediante l’indice prevede che venga montata sulla leva con una rotazione di 180° rispetto all’uso a pollice: questo ne aumenta la modulabilità e la presa sulla leva in fase di decelerazione.

Marchesini ben presente sullo schieramento
Anche per la stagione 2022 i cerchi in magnesio forgiato Marchesini equipaggiano la maggior parte dei piloti della MotoGP, ben 8 team su 12. I cerchi Marchesini sono a 5 razze a Y o a 7 razze per quanto riguarda l’anteriore e a 7 razze per il posteriore. I cerchi Marchesini, brand del Gruppo Brembo, assicurano alle moto un risparmio di peso, favorendo l’accelerazione e la maneggevolezza nei cambi di direzione e durante le fasi più critiche: in entrata curva a freno tirato, in percorrenza curva a elevati angoli di rollio (fino a 60°) e in uscita curva a gas aperto, sempre con la moto inclinata.

Nelle classi minori l’impegno è cresciuto
Dopo i test svolti a Jerez e a Portimao, la Casa bergamasca conferma la propria presenza come leader di impianti frenanti anche in Moto3 e Moto2. Infatti fornirà il 100% dei team con pinze, circa il 50% con dischi in acciaio, l’80% con pastiglie, il 90% con pompe e poco meno del 50% con cerchi Marchesini ai 15 team di Moto2 e ai 15 team di Moto3 che gareggeranno nel 2022. Inoltre Brembo ha recentemente acquistato SBS Friction e J.Juan che forniscono un importante contributo ad alcuni team delle due classi minori. Nello specifico SBS Friction è leader nello sviluppo, produzione e vendita di pastiglie freno aftermarket e materiali d’attrito per motociclette, scooter, ATV/UTV, auto speciali e applicazioni industriali mentre J.Juan è leader nello sviluppo e produzione di tubi freno in treccia metallica e componenti di sistemi frenanti per il settore delle motociclette.
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