MotoGP 2023, Mir: “Ogni pilota sogna il team Repsol Honda”

Il primo approccio è stato positivo
In attesa che il 10 febbraio i piloti tornino alla guida delle loro moto, per il primo test pre-stagionale 2023, Joan Mir ha parlato per la prima volta indossando i colori del suo nuovo team, il Repsol Honda ufficiale. Il maiorchino, campione del mondo di MotoGP 2022 con Suzuki, è pronto a iniziare questo nuovo, importante capitolo della sua carriera e ha dichiarato: “Le mie prime impressioni sul Repsol Honda Team durante i test sono state davvero buone. Quando si arriva in un team diverso, ci si deve abituare alle persone e alla dinamica del lavoro, che è completamente diversa da quella in cui sono stato prima, e mi piace. C'erano molte persone nel box e mi sono divertito. Abbiamo fatto un ottimo test ed è stato come il primo giorno di scuola”.

"Sono orgoglioso di far parte di questo team"
Lo attende una sfida importante e ha spiegato: “Cerco di adattarmi con ottimismo e voglia di iniziare bene in una nuova squadra. Personalmente, mi piacciono sempre questi tipi di sfide, conoscere cose nuove: com'è il team, la moto, incontrare tutte le persone del team”. La squadra non ha bisogno di presentazioni e lui stesso ha ammesso: “Le mie sensazioni quando sono entrato in una squadra come questa sono state incredibili. Penso che ogni pilota si sia immaginato con questi colori, quindi essere parte di questo mi rende davvero orgoglioso. Nei miei sogni questi colori li avevo già indossati. Penso di essere in un momento buono e sono anche giovane per provare a ripetere ancora una volta quello che abbiamo fatto in passato”. Ultimamente però le cose non sono andate bene per Honda, che nel 2022 non ha vinto neanche una gara: “Far parte di questa squadra significa più pressione, perché qui ottenere un buon risultato equivale solo a vincere. Sappiamo di arrivare in un momento difficile, ma l'approccio alle corse dev’essere lo stesso: cercare di essere il più veloce possibile per portare questi colori dove meritano”.

Un compagno di squadra ingombrante e i nuovi obiettivi
Infine ha poi parlato del suo nuovo compagno di squadra, l’otto volte iridato Marc Márquez: “Condividere il box con Marc è una vera sfida, perché è il miglior pilota in griglia e quello con più titoli. È qualcosa di positivo da un punto di vista, ma più difficile da un altro. Possiamo condividere alcuni dati e posso imparare molto dall'interno, ma se non corro come vorrei, avrò sempre un pilota tosto dall'altra parte del box”. Guardando agli obiettivi 2023 ha dichiarato: “Prima di tutto, dobbiamo essere realisti. Arriviamo in un momento difficile. La chiave sarà adattarsi rapidamente a questa moto e poi provare a costruire un po' di fiducia e velocità durante le prime gare. Poi, da metà stagione, l'obiettivo sarà cercare di essere più vicini al podio e ai grandi risultati”.