MotoGP 2023, Guidotti contrario alle concessioni: “A Honda non manca né la potenza economica, né la conoscenza"
MotoGP news – Il Gran Premio d’Austria è di “casa” per KTM, che mai come in questo momento è competitiva nella categoria regina. Il team manager Francesco Guidotti ha raccontato il suo anno e mezzo passato in “arancione” e ha detto la sua sulle Case giapponesi
La soddisfazione di Guidotti finora
Le tre marche ad aver vinto finora nelle nove gare disputate sono state Ducati, Honda e Aprilia. A questa lista manca KTM che però è al secondo posto nella classifica del campionato costruttori, e Brad Binder e Jack Miller si è più volte messa in mostra. Anche Marc Marquez ha elogiato il lavoro fatto dalla Casa austriaca e il team manager è l'italiano, ex Ducati, Francesco Guidotti. Il toscano ha colto questa sfida un anno e mezzo fa e proprio durante il GP d'Austria, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha fatto un bilancio: “È sempre difficile, in un team ufficiale l’obiettivo è quello di vincere. E non è mai scontato. L’obiettivo è grande, però è una bella soddisfazione vedere la progressione che abbiamo fatto dal 2022. E per quello che mi riguarda è bello essere coinvolto ancor di più nella crescita, avere la misura delle problematiche, del margine di miglioramento, dei piani”.
L'importante ruolo di Miller
La svolta è stata prendere quest’anno un pilota che avesse esperienza con altre moto e la scelta è ricaduta su Jack Miller: “Ci ha fatto capire le problematiche. La fortuna è stata che Miller ci ha confermato quello che già pensavamo. Avevamo già preso una via di sviluppo che si è rivelata giusta. E anziché dei passettini, abbiamo iniziato a fare passi avanti importanti”. Il nome di KTM nelle ultime settimane è stato frequentemente associato a quello di Marc Marquez: “Come ha detto Pit (Beirer, direttore motorsport KTM, ndr), lui ha un contratto con Honda per il 2024. Per noi pensare alla campagna piloti è ancora prematuro, siamo ancora molto concentrati sull’aspetto tecnico e siamo contenti dei nostri piloti. Vedremo a fine 2023 dove saremo, per poi pensare al 2025”. Intanto ha fissato il suo prossimo obiettivo: “Sogno di essere campione del mondo 2024 con la coppia Binder-Miller. Poi al 2025 ci penseremo”.
Guidotti sfavorevole all'aiutare le due marche nipponiche
Sul tema caldo delle concessioni per Honda e Yamaha, Guidotti ha chiuso la porta con queste considerazioni: “Alla Honda non manca, né la potenza economica, né la conoscenza. Costruiscono dalle bici agli aeroplani, hanno una galleria del vento che mi dicono essere di altissimo livello. A loro manca probabilmente solo la direzione”. Infine il loro calo delle prestazioni l’ha commentato così: “Per me è figlio di tanti fattori, uno dei quali è che noi Case europee abbiamo spinto forte come mai in passato. Vuoi per motivi economici come di sudditanza. I giapponesi per decenni ci hanno surclassato, ora forse hanno dormito un po’ sugli allori e nel momento in cui abbiamo spinto fortissimo loro sono stati fermi come mai prima. E questo ha allargato la forbice”.
Ecco il calendario 2023 della top class e la classifica del campionato.