MotoGP 2023 - Binder confermato in KTM fino al 2026

Dalla Red Bull Rookies Cup alla MotoGP insieme
Non c’era posto migliore, se non il Red Bull Ring, la pista di “casa” della marca di Mattighofen, per annunciare il rinnovo tra Brad Binder e KTM. Il sudafricano aveva un contratto fino al 2024, ma le due parti hanno concordato un'estensione anticipata in occasione del Gran Premio d’Austria. Quarto in campionato, Binder è stato finora il miglior pilota KTM con due vittorie nella Sprint e un totale di cinque podi in nove gare. Il 28enne ha una lunga storia con questo marchio, cominciata nel 2015 quando entrò a far parte della struttura Red Bull KTM nel 2015, trascorrendo i primi cinque anni con Red Bull KTM Ajo. Nel 2016 ha vinto il titolo della Moto3, prima di conquistare 8 vittorie e 15 podi in Moto2, dove ha corso per tre stagioni. Nel 2020 ha poi debuttato in MotoGP, diventando il primo pilota a completare tutto il percorso della KTM GP Academy, iniziato da adolescente nella Red Bull MotoGP Rookies Cup.

"Brad è un riferimento nel nostro team"
Binder ha inoltre portato KTM alla sua prima vittoria nella classe regina, nel GP della Repubblica Ceca nel 2020 e finora ha collezionato altri sette podi. Il sudafricano ha dichiarato: “Un enorme ringraziamento a KTM e ai suoi vertici per aver avuto fiducia in me e per avermi permesso di far parte di questo incredibile programma ancora per qualche anno. Ci stiamo avvicinando molto a ciò che vogliamo ottenere in pista. Non potrò mai parlare abbastanza bene del team e della mia squadra e rendere loro giustizia. Il 2015 e le mie prime gare con KTM mi sembrano lontanissime nel tempo! I ricordi che ci legano sono speciali. Ma c'è ancora molto da fare”.
Francesco Guidotti, il team manager, ha dichiarato: “Brad è un riferimento nel nostro team, è una grande notizia sapere che rimarrà a lungo con noi. Stiamo costruendo un rapporto e un progetto di ampio raggio. Ciò garantisce nel nostro box uno spirito vincente, ma anche stabilità ed esperienza. Brad è sempre emozionante da guardare in pista, è un ragazzo fantastico con cui lavorare. Voglio ringraziarlo per la sua fiducia e per il modo in cui abbiamo spinto insieme fino a questo momento”.
“Confermare Brad al centro del nostro programma MotoGP era una grande priorità”, ha ammesso Pit Beirer, motorsport director di KTM. “Ci piace tutto di questo ragazzo: è un pilota completo e in pista dà tutto se stesso. È un prezioso componente della nostra famiglia. La sua personalità e il modo in cui si comporta nel box, con i tifosi e con l'azienda lo rendono l'ambasciatore ideale per noi. Abbiamo già raggiunto e vissuto tanto insieme. Ci rende molto orgogliosi sapere che vuole continuare a guidare la nostra RC16 e rimanere in arancione. Non potremmo essere più felici”.