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MotoGP 2023 Barcellona – Bagnaia, la dinamica dell’incidente

Il GP di Barcellona è stato caratterizzato da due gravi incidenti al via. A farne le spese i ducatisti e soprattutto il campione del mondo Francesco Bagnaia, ecco cosa è successoIl GP di Barcellona è stato caratterizzato da due brutti incidenti al via. A farne le spese i ducatisti e soprattutto il campione del mondo Francesco Bagnaia, ecco cosa è successo

Bagnaia ha affrontato in testa la S del Montmelo ma in uscita della curva 2 è stato vittima di un violento highside, è stato scaraventato a terra dalla sua Desmosedici e travolto dalla KTM di Brad Binder che non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto.

 

Per puro miracolo nessun altro ha colpito il pilota italiano che è scivolato sulla pista restando cosciente. La moto di Binder ha colpito Bagnaia alla gamba sinistra, il pilota italiano è stato portato alla clinica mobile MotoGP e il responsabile dottor Angel Charte ha detto: "In una prima radiografia abbiamo visto una lesione a tibia e femore che, però, non è molto compatibile: potrebbe essere una vecchia frattura, dobbiamo vedere se c'è un'altra lesione. A livello cranico e toracico va tutto bene e il pilota è cosciente. Le ulteriori analisi ci diranno se a livello di tibia e femore ci sono delle lesioni. Io penso che avrà fortuna; non abbiamo riscontrato inizialmente ematomi.”

A quel che ha riferito il team manager Ducati Ciabatti, Bagnaia soffre soprattutto per dolori alla schiena dovuti al forte impatto sull'asfalto.

Successivamente il comunicato ufficiale Ducati ha tolto ogni dubbio: "Pecco Bagnaia ha riportato contusioni multiple, ma ulteriori controlli medici non hanno evidenziato fratture. Il campione del mondo in carica volerà in Italia con la squadra questa sera."

Dall’ospedale notizie confortanti

Il campione del mondo è stato poi portato all’Hospital General de Catalunya di Barcellona per visite più approfondite e lì è stato raggiunto dalla compagna Domizia e dal direttore sportivo di Ducati Tardozzi.

Da quel che trapela la situazione sembrerebbe meno grave del previsto.

Binder a Sky Sport ha raccontato così la dinamica dell’impatto: Ho visto la moto di Pecco che volava ho cercato di non prenderlo però non ci sono riuscito e gli sono passato sulla gamba, è stato spaventoso, il peggior incubo di qualsiasi pilota è quello di fare del male a un altro pilota. Ma sono contento di aver visto che stava bene quando sono andato a trovarlo, non mi aspettavo che stesse così bene."

 

Bastianini di nuovo KO

Poco prima della caduta di Bagnaia un altro incidente aveva coinvolto altri ducatisti. Alla prima curva dopo il via Enea Bastianini (compagno di team di Bagnaia) era arrivato lungo in frenata e, spostandosi all’interno, aveva toccato la ruota posteriore della Ducati di Zarco. Caduta inevitabile per i due, che coinvolgono anche le Ducati di Fabio di Giannantonio e di Bezzecchi. Ad avere la peggio è proprio Bastianini che secondo il bollettino medico "Ha riportato una frattura non scomposta del malleolo mediale della caviglia sinistra e una frattura sub-capitale del secondo metacarpo della mano sinistra. Sia la mano che la caviglia sono state immobilizzate con il gesso per consentirgli di raggiungere l'Italia stasera. Bastianini dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico alla caviglia e, per accelerare il recupero, nei giorni successivi sarà operato anche alla mano", per questo salterà il GP di Misano. Per lui una stagione maledetta, visto che già alla prima gara aveva riportato una frattura alla spalla sinistra che gli ha fatto perdere le prime gare.

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