MotoGP 2023 Argentina, Zarco: “Bezzecchi neanche l’ho visto”
MotoGP news – Johann Zarco ha chiuso il Gran Premio d’Argentina con un secondo posto figlio di una rimonta avvenuta proprio sul finale. Il francese, sicuro alla guida della Desmosedici GP del team Prima Pramac, è riuscito a risalire andando a conquistare il primo podio per lui e per la squadra
Il francese ha raccontato la dinamica della sua gara
Come già successo nel Gran Premio del Portogallo, in quello d’Argentina Johann Zarco ha regalato spettacolo negli ultimi giri della gara con sorpassi decisi e un ritmo molto alto. Il francese, pilota del team Prima Pramac, ha passato la maggior parte della corsa nel secondo gruppo e ha raccontato ai microfoni di Sky Sport: “All’inizio ho fatto il meglio possibile, soprattutto nei primi giri, perché sono partito bene e ho fatto le prime curve bene. Poi mi è mancato un po’ di ritmo. Sapevo che a un certo punto con l’incrocio delle linee potevo avere un vantaggio. Ho provato a perdere meno possibile, ma i primi sono partiti fortissimo”. Alla guida della sua Ducati è stato competitivo, ma ha ammesso: “Mi piacerebbe avere più ritmo anche sull’asciutto, ora che riesco a partire bene, perché ad un certo punto sono al limite sulla moto e devo quasi aspettare che gli altri abbiano il calo della gomma posteriore per riuscire a sfruttare un po’ lo stile che è diverso. Ma paga molto sulla fine della gara”.
Le difficoltà iniziali
Una volta arrivato nel gruppo di testa ha ammesso: “Bezzecchi neanche l’ho visto. Ho provato a guardare lontano, ma non c’era. A quel punto ho pensato di provare almeno a conquistare il podio”. Il romagnolo ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP e Zarco ha dichiarato: “L’esempio di Bezzecchi è fantastico. Ha fatto un grande lavoro, è stato competitivo tutto il weekend. Io ad un certo punto non ho voluto rischiare troppo. Anche sabato mattina sul bagnato, magari ho perso un po’ di fiducia. All’inizio della gara il feeling con la gomma anteriore era abbastanza buono, ma non riuscivo veramente a sfruttare una buona accelerazione. La moto scivolava. A un certo punto però riesco a fare una linea diversa e allora recupero posizioni”.
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