MotoGP 2022, Taramasso: “Phillip Island mette sempre sotto stress le gomme”
MotoGP news – Michelin, fornitore unico delle gomme della categoria regina, è pronta ad affrontare un fine settimana piuttosto impegnativo. Sia per il disegno del circuito di Phillip Island, sia per le caratteristiche dell’asfalto, sia per le temperature che si prospettano basse, il GP australiano mette sempre sotto stress le gomme
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MotoGP
Una nuova sfida alle porte per l'azienda francese
Lo spettacolare tracciato di Phillip Island, che si staglia su una scogliera con vista oceano, rientra tra quelli più impegnativi per le gomme. Michelin è il fornitore unico di pneumatici per la MotoGP e ha fato il punto sulla situazione prima di questo fine settimana di gare.
Le gomme a disposizione dei piloti
Michelin ha portato per tutti i piloti tre mescole, sia per l’anteriore, sia per il posteriore, che si dividono in morbida, media e dura. Tutte le gomme sono asimmetriche e con la spalla più dura a sinistra, vista la conformazione della pista. Se dovesse piovere i piloti sceglieranno tra due tipi, morbida e media simmetrica all’anteriore, e morbida e media asimmetrica al posteriore, sempre con la spalla sinistra più dura. Piero Taramasso, responsabile delle due ruote Michelin Motorsport, ha raccontato: “L'ultima volta che abbiamo disputato qui un Gran Premio è stato nel 2019 e in quell’occasione avevamo provato la nostra nuova gomma posteriore slick (da asciutto), che è quella che abbiamo ora nella nostra dotazione 2022. Questa pista, con il suo particolare disegno e asfalto, mette sempre sotto stress i nostri pneumatici perché devono offrire l’aderenza, la durata, la costanza e le prestazioni che questo circuito richiede. La nostra selezione di composti “Phillip Island” non deve solo soddisfare questi criteri, ma devono farlo anche nelle condizioni climatiche miste che possono prevalere qui vicino al mare.
Anche se questa è la nostra prima volta su questa pista con le nostre nuove gomme posteriori, questi pneumatici hanno dimostrato il loro ritmo e la loro durata in altri circuiti del calendario MotoGP, quindi non ho dubbi che consentiranno ai piloti di spingere come sempre e regalare così una gara da ricordare”.
Cliccate qui per conoscere gli orari del fine settimana australiano.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Lo spettacolare tracciato di Phillip Island, che si staglia su una scogliera con vista oceano, rientra tra quelli più impegnativi per le gomme. Michelin è il fornitore unico di pneumatici per la MotoGP e ha fato il punto sulla situazione prima di questo fine settimana di gare.
Le gomme a disposizione dei piloti
Michelin ha portato per tutti i piloti tre mescole, sia per l’anteriore, sia per il posteriore, che si dividono in morbida, media e dura. Tutte le gomme sono asimmetriche e con la spalla più dura a sinistra, vista la conformazione della pista. Se dovesse piovere i piloti sceglieranno tra due tipi, morbida e media simmetrica all’anteriore, e morbida e media asimmetrica al posteriore, sempre con la spalla sinistra più dura. Piero Taramasso, responsabile delle due ruote Michelin Motorsport, ha raccontato: “L'ultima volta che abbiamo disputato qui un Gran Premio è stato nel 2019 e in quell’occasione avevamo provato la nostra nuova gomma posteriore slick (da asciutto), che è quella che abbiamo ora nella nostra dotazione 2022. Questa pista, con il suo particolare disegno e asfalto, mette sempre sotto stress i nostri pneumatici perché devono offrire l’aderenza, la durata, la costanza e le prestazioni che questo circuito richiede. La nostra selezione di composti “Phillip Island” non deve solo soddisfare questi criteri, ma devono farlo anche nelle condizioni climatiche miste che possono prevalere qui vicino al mare.
Anche se questa è la nostra prima volta su questa pista con le nostre nuove gomme posteriori, questi pneumatici hanno dimostrato il loro ritmo e la loro durata in altri circuiti del calendario MotoGP, quindi non ho dubbi che consentiranno ai piloti di spingere come sempre e regalare così una gara da ricordare”.
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