MotoGP 2021, Rossi: “Dopo la sconfitta con Hayden mi sono allenato di più”
MotoGP news – Nel 2006 il titolo della top classvenne assegnato all'ultima gara e a vincerlo fu Nicky Hayden. Valentino Rossi, autore fino a quel momento di una grande rimonta dovette digerire la sua prima vera sconfitta in carriera. Un momento buio che in realtà lo fece crescere e lo portò a migliorarsi ulteriormente
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Un momento importante
Tra il settimo e l’ottavo titolo di Valentino Rossi sono passati due anni in cui il pesarese ci è andato vicino, ma due rivali hanno avuto la meglio. Nel 2006 è stato Nicky Hayden a portare a casa l’ambito trofeo all’ultima gara della stagione a Valencia, nella quale l’italiano è caduto nelle prime fasi della gara, nel 2007 invece Casey Stoner ha portato in alto Ducati e il pilota con il 46 ha chiuso terzo in campionato.
"Forse aveva bisogno di tornare con i piedi per terra"
La prima di queste due sconfitte è stata significativa per Rossi che come riporta il sito di Tuttosport ha raccontato: “Ho fatto un grande step perché ho capito che, se avessi voluto vincere ancora, avrei dovuto cambiare molto le mie abitudini. Più allenamenti e più vita da atleta”. Un cambiamento importante di cui ha parlato anche il suo storico capotecnico Jeremy Burgess: “Per la prima volta, Valentino ha iniziato ad allenarsi in palestra. Non lo aveva mai fatto prima: negli anni alla Honda non aveva avuto bisogno di questo tipo di lavoro”. Questa sconfitta importante gli ha dato in realtà una nuova carica e a ricordarlo è stato anche Davide Brivio, in quel momento team manager: “Perdere il titolo a Valencia lo ha aiutato negli anni successivi. Forse aveva bisogno di tornare con i piedi per terra. Lo ha aiutato ad accettare gli alti e bassi”. Effettivamente Rossi è poi riuscito a tornare sul tetto del mondo altre due volte, nel 2008 quando è riuscito a conquistare ben nove vittorie e nel 2009, quando riuscì a battere il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo con una regolarità impressionante.
Tra il settimo e l’ottavo titolo di Valentino Rossi sono passati due anni in cui il pesarese ci è andato vicino, ma due rivali hanno avuto la meglio. Nel 2006 è stato Nicky Hayden a portare a casa l’ambito trofeo all’ultima gara della stagione a Valencia, nella quale l’italiano è caduto nelle prime fasi della gara, nel 2007 invece Casey Stoner ha portato in alto Ducati e il pilota con il 46 ha chiuso terzo in campionato.
"Forse aveva bisogno di tornare con i piedi per terra"
La prima di queste due sconfitte è stata significativa per Rossi che come riporta il sito di Tuttosport ha raccontato: “Ho fatto un grande step perché ho capito che, se avessi voluto vincere ancora, avrei dovuto cambiare molto le mie abitudini. Più allenamenti e più vita da atleta”. Un cambiamento importante di cui ha parlato anche il suo storico capotecnico Jeremy Burgess: “Per la prima volta, Valentino ha iniziato ad allenarsi in palestra. Non lo aveva mai fatto prima: negli anni alla Honda non aveva avuto bisogno di questo tipo di lavoro”. Questa sconfitta importante gli ha dato in realtà una nuova carica e a ricordarlo è stato anche Davide Brivio, in quel momento team manager: “Perdere il titolo a Valencia lo ha aiutato negli anni successivi. Forse aveva bisogno di tornare con i piedi per terra. Lo ha aiutato ad accettare gli alti e bassi”. Effettivamente Rossi è poi riuscito a tornare sul tetto del mondo altre due volte, nel 2008 quando è riuscito a conquistare ben nove vittorie e nel 2009, quando riuscì a battere il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo con una regolarità impressionante.
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