MotoGP 2021, Lorenzo: “Tifavo Quartararo, sono un uomo Yamaha”
MotoGP news – A Misano Fabio Quartararo è stato il primo pilota dopo Jorge Lorenzo a vincere il titolo della top class in Yamaha e il maiorchino ha commentato la stagione del francese compresa la sua rivalità con il pilota Ducati Francesco Bagnaia
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MotoGP
Titolo meritato
A soli 22 anni Fabio Quartararo ha realizzato uno dei suoi sogni più grandi, diventare campione del mondo di MotoGP, e l’ha festeggiato a Misano dopo una gara in rimonta chiusa in quarta posizione. Sulla pista romagnola c’era anche Jorge Lorenzo, che si è andato a complimentare con il neo campione e intervistato dal giornale spagnolo As.com ha dichiarato: “La cosa più difficile è riuscire a resistere alla pressione, perché ci sarà sempre un fine settimana in cui la pista non va così bene o la moto soffre di più, soprattutto con la Yamaha, succede. Ma il ragazzo ha finito tutte le gare e non è caduto. È molto difficile quando sei sotto pressione”. A lottare per il titolo c’erano rimasti Quartararo e Francesco Bagnaia, che hanno dato vita ad un bel duello: “Insieme a Pecco è stato il più veloce di tutto il campionato, ma Fabio ha saputo essere un po’ più costante e ha commesso meno errori. È giusto che abbia vinto”.
"Da tifoso avrei preferito che il titolo si decidesse più avanti"
Tra i due c’è anche un bel rapporto e Lorenzo ha raccontato: “È stato affettuoso con me e mi è venuto a salutare. Sono felice che apprezza i miei complimenti e mi sono complimentato anche con Yamaha, erano sei anni che non vinceva il titolo”. Il maiorchino non nasconde che tifava per lui e per la Casa di Iwata: “Ho più complicità con Fabio, Pecco non lo conosco molto. Non abbiamo mai parlato molto e io sono un uomo Yamaha, perché ho vinto i titoli con questa marca. Da tifoso avrei preferito che il titolo si decidesse più avanti, per far sì che ci fosse più emozione. Mi ha sorpreso la caduta di Pecco. Nessuno si sarebbe aspettato che Fabio fosse campione dopo il sabato che abbiamo visto, ma le gare di MotoGP sono così”.
A soli 22 anni Fabio Quartararo ha realizzato uno dei suoi sogni più grandi, diventare campione del mondo di MotoGP, e l’ha festeggiato a Misano dopo una gara in rimonta chiusa in quarta posizione. Sulla pista romagnola c’era anche Jorge Lorenzo, che si è andato a complimentare con il neo campione e intervistato dal giornale spagnolo As.com ha dichiarato: “La cosa più difficile è riuscire a resistere alla pressione, perché ci sarà sempre un fine settimana in cui la pista non va così bene o la moto soffre di più, soprattutto con la Yamaha, succede. Ma il ragazzo ha finito tutte le gare e non è caduto. È molto difficile quando sei sotto pressione”. A lottare per il titolo c’erano rimasti Quartararo e Francesco Bagnaia, che hanno dato vita ad un bel duello: “Insieme a Pecco è stato il più veloce di tutto il campionato, ma Fabio ha saputo essere un po’ più costante e ha commesso meno errori. È giusto che abbia vinto”.
"Da tifoso avrei preferito che il titolo si decidesse più avanti"
Tra i due c’è anche un bel rapporto e Lorenzo ha raccontato: “È stato affettuoso con me e mi è venuto a salutare. Sono felice che apprezza i miei complimenti e mi sono complimentato anche con Yamaha, erano sei anni che non vinceva il titolo”. Il maiorchino non nasconde che tifava per lui e per la Casa di Iwata: “Ho più complicità con Fabio, Pecco non lo conosco molto. Non abbiamo mai parlato molto e io sono un uomo Yamaha, perché ho vinto i titoli con questa marca. Da tifoso avrei preferito che il titolo si decidesse più avanti, per far sì che ci fosse più emozione. Mi ha sorpreso la caduta di Pecco. Nessuno si sarebbe aspettato che Fabio fosse campione dopo il sabato che abbiamo visto, ma le gare di MotoGP sono così”.
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