MotoGP, Valentino Rossi accusa Yamaha: "Non ascolta i piloti”
MotoGP news – Il Dottore accusa la casa giapponese di non tenere nel dovuto conto le opinioni dei suoi piloti, nel 2021 dirà ancora la sua sullo sviluppo della moto, ma spera che cambi qualcosa: "Ci ascoltano, poi con la moto fanno quello che vogliono loro"
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Rossi e i giapponesi
Dal 2021 Valentino Rossi non sarà più pilota ufficiale Yamaha, ma passerà nel team privato Petronas SRT, il rapporto con la casa giapponese comunque è solido, anche per questo il Dottore non teme di dire la sua e recentemente ha accusato la casa giapponese di non considerare sufficientemente i giudizi dei suoi piloti: “Loro ci ascoltano, poi con la moto fanno quello che vogliono. Nel 2021 sarò coinvolto nello sviluppo come la scorsa stagione, quindi non cambierà molto. Dovrò capire il loro livello di coinvolgimento, quello che posso fare è cercare di dare la mia esperienza per capire di cosa abbiamo bisogno. Da tempo abbiamo sempre gli stessi problemi, i giapponesi sentono i commenti dei piloti ma alla fine fanno quello che vogliono”. Il 2020 è stato particolarmente avaro di soddisfazioni, Yamaha non ha vinto il titolo e si è vista sfuggire anche quello costruttori, andato a Ducati proprio nell’ultima gara. Rossi ha puntato il dito contro questo modo di fare dei giapponesi, un concetto ribadito più volte anche da Maverick Vinales nel corso della stagione. A febbraio con i test pre-stagionali vedremo se almeno questo problema sarà risolto.
Dal 2021 Valentino Rossi non sarà più pilota ufficiale Yamaha, ma passerà nel team privato Petronas SRT, il rapporto con la casa giapponese comunque è solido, anche per questo il Dottore non teme di dire la sua e recentemente ha accusato la casa giapponese di non considerare sufficientemente i giudizi dei suoi piloti: “Loro ci ascoltano, poi con la moto fanno quello che vogliono. Nel 2021 sarò coinvolto nello sviluppo come la scorsa stagione, quindi non cambierà molto. Dovrò capire il loro livello di coinvolgimento, quello che posso fare è cercare di dare la mia esperienza per capire di cosa abbiamo bisogno. Da tempo abbiamo sempre gli stessi problemi, i giapponesi sentono i commenti dei piloti ma alla fine fanno quello che vogliono”. Il 2020 è stato particolarmente avaro di soddisfazioni, Yamaha non ha vinto il titolo e si è vista sfuggire anche quello costruttori, andato a Ducati proprio nell’ultima gara. Rossi ha puntato il dito contro questo modo di fare dei giapponesi, un concetto ribadito più volte anche da Maverick Vinales nel corso della stagione. A febbraio con i test pre-stagionali vedremo se almeno questo problema sarà risolto.
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