MotoGP 2020, Marc Marquez: “Mi piacerebbe correre a Misano nel senso opposto”
MotoGP news – Non ha potuto essere presente di persona a Motegi Marc Marquez, per il Thanks Day che viene organizzato tutti gli anni. Lo spagnolo è così apparso in un video in cui ha raccontato il suo 2020 e ha parlato di altre curiosità che riguardano il suo mestiere
Image
MotoGP
"Peccato non poter essere tutti insieme"
Il tradizionale evento 'Thanks Day' organizzato da Honda quest’anno è andato in scena in versione online, a causa della pandemia, tra i protagonisti c’era anche Marc Marquez. L’otto volte iridato, che quest’anno è stato fermato da un infortunio al braccio, è apparso in un video registrato per l’occasione e ha raccontato: “Purtroppo non posso essere con voi all’Honda Thanks Day a Motegi, ma come sapete quest’anno è stato molto strano per il coronavirus. E inoltre ho rimediato un infortunio nel braccio destro alla prima gara di campionato. Ad ogni modo voglio ringraziarvi per i vostri messaggi di appoggio. Messaggi di auguri che mi sono arrivati da tutto il mondo, soprattutto dal Giappone. È un peccato non poter essere tutti insieme, anche con mio fratello Alex e con gli altri piloti Honda. In ogni caso, torneremo l’anno prossimo”. Questo 2020 è stato da dimenticare per lui e ha svelato che lavoro avrebbe potuto fare se non fosse riuscito nella sua carriera attuale: “Se non avessi fatto il pilota mi sarebbe piaciuto fare il meccanico. Mi piace molto il mondo delle moto e sarebbe questo un altro modo per stare lì”. Cos’è indispensabile per vivere per Marc Marquez? “Avere un obiettivo e una motivazione. Aver qualcosa da raggiungere è una maniera per essere motivato fin da quando ci si alza al mattino”. E su quale pista gli piacerebbe correre in senso contrario? La risposta è stata chiara: “Misano”. Il ricordo che oggi più che mai ha presente risale al 2019: “Quando ho vinto il mio ultimo Mondiale di MotoGP, è stato molto speciale”.
Il tradizionale evento 'Thanks Day' organizzato da Honda quest’anno è andato in scena in versione online, a causa della pandemia, tra i protagonisti c’era anche Marc Marquez. L’otto volte iridato, che quest’anno è stato fermato da un infortunio al braccio, è apparso in un video registrato per l’occasione e ha raccontato: “Purtroppo non posso essere con voi all’Honda Thanks Day a Motegi, ma come sapete quest’anno è stato molto strano per il coronavirus. E inoltre ho rimediato un infortunio nel braccio destro alla prima gara di campionato. Ad ogni modo voglio ringraziarvi per i vostri messaggi di appoggio. Messaggi di auguri che mi sono arrivati da tutto il mondo, soprattutto dal Giappone. È un peccato non poter essere tutti insieme, anche con mio fratello Alex e con gli altri piloti Honda. In ogni caso, torneremo l’anno prossimo”. Questo 2020 è stato da dimenticare per lui e ha svelato che lavoro avrebbe potuto fare se non fosse riuscito nella sua carriera attuale: “Se non avessi fatto il pilota mi sarebbe piaciuto fare il meccanico. Mi piace molto il mondo delle moto e sarebbe questo un altro modo per stare lì”. Cos’è indispensabile per vivere per Marc Marquez? “Avere un obiettivo e una motivazione. Aver qualcosa da raggiungere è una maniera per essere motivato fin da quando ci si alza al mattino”. E su quale pista gli piacerebbe correre in senso contrario? La risposta è stata chiara: “Misano”. Il ricordo che oggi più che mai ha presente risale al 2019: “Quando ho vinto il mio ultimo Mondiale di MotoGP, è stato molto speciale”.
Foto e immagini
Aggiungi un commento