MotoGP 2020 Le Mans, Valentino Rossi: “Non capisco la caduta, sono triste” Classifica campionato e prossima gara
Valentino Rossi news – Si è conclusa subito la gara del pesarese sulla pista di Le Mans, per un suo errore alla seconda curva del primo giro. Valentino Rossi si è detto molto dispiaciuto per aver ottenuto il terzo "zero" di fila per un suo essere e non riesce a spiegare bene la dinamica della caduta. Inoltre ha fatto i complimenti a Danilo Petrucci per la grande gara
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"Sono anche abbastanza sfortunato"
Il Gran Premio di Francia di Valentino Rossi si è concluso subito, nel corso del primo giro, per un suo errore avvenuto alla seconda curva sul tracciato di Le Mans. Il Dottore ha perso il controllo della sua Yamaha M1 su una pista bagnata e non è più potuto ripartire. Questo è il suo terzo “zero” di fila, dopo le cadute avvenute a Misano e a Barcellona sempre per errori suoi e ha ammesso: “Sono molto molto triste, cadere così è una cosa brutta. Ero partito bene e ho fatto bene il primo curvone, a sinistra siamo entrati tutti molto tranquilli perché era una condizione difficilissima anche con il freddo. Sono entrato piano piano anche io, ma la moto mi è partita dietro. Non abbiamo capito bene cosa sia successo”. Il terzo errore consecutivo inevitabilmente pesa: “È un periodo in cui sono anche abbastanza sfortunato, perché non sono riuscito a raccogliere un punto in queste ultime tre gare. Le mie prestazioni non sono così male, durante le prove sono stato sempre piuttosto competitivo”. La gara è stata vinta da un ottimo Danilo Petrucci e il 41enne si è complimentato con lui: “È stato un grande. Va sempre molto forte a Le Mans, sia sull’asciutto sia sul bagnato. È uno dei più forti della MotoGP sul bagnato e la sua moto è molto competitiva in queste condizioni. Ha ottenuto una grande vittoria, stando davanti dall’inizio alla fine. Tanti complimenti a lui. E poi se lo merita per il momento anche un po’ difficile che sta attraversando quest’anno”.
Tornando a lui, ora in classifica iridata è a 57 punti dalla vetta e ha ricordato: “Anche l’anno scorso avevo commesso tre errori di fila: Mugello, Barcellona e Assen. Sono cose che non dovrebbero succedere, quando succedono ci si fanno molte domande. I prossimi giorni ci penserò ancora di più. Non mi sembra di aver sbagliato tanto come approccio, abbiamo sempre lavorato bene. Bisognerebbe aprire un discorso sull’esistenza della sfiga o della fortuna, che non ho mai capito bene. Comunque ci sono altre gare. Vorrei essere competitivo anche ad Aragon e a Valencia, che sono due delle piste peggiori per me. Sarebbe bello essere veloce lì”.
Ecco il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.
Il Gran Premio di Francia di Valentino Rossi si è concluso subito, nel corso del primo giro, per un suo errore avvenuto alla seconda curva sul tracciato di Le Mans. Il Dottore ha perso il controllo della sua Yamaha M1 su una pista bagnata e non è più potuto ripartire. Questo è il suo terzo “zero” di fila, dopo le cadute avvenute a Misano e a Barcellona sempre per errori suoi e ha ammesso: “Sono molto molto triste, cadere così è una cosa brutta. Ero partito bene e ho fatto bene il primo curvone, a sinistra siamo entrati tutti molto tranquilli perché era una condizione difficilissima anche con il freddo. Sono entrato piano piano anche io, ma la moto mi è partita dietro. Non abbiamo capito bene cosa sia successo”. Il terzo errore consecutivo inevitabilmente pesa: “È un periodo in cui sono anche abbastanza sfortunato, perché non sono riuscito a raccogliere un punto in queste ultime tre gare. Le mie prestazioni non sono così male, durante le prove sono stato sempre piuttosto competitivo”. La gara è stata vinta da un ottimo Danilo Petrucci e il 41enne si è complimentato con lui: “È stato un grande. Va sempre molto forte a Le Mans, sia sull’asciutto sia sul bagnato. È uno dei più forti della MotoGP sul bagnato e la sua moto è molto competitiva in queste condizioni. Ha ottenuto una grande vittoria, stando davanti dall’inizio alla fine. Tanti complimenti a lui. E poi se lo merita per il momento anche un po’ difficile che sta attraversando quest’anno”.
Tornando a lui, ora in classifica iridata è a 57 punti dalla vetta e ha ricordato: “Anche l’anno scorso avevo commesso tre errori di fila: Mugello, Barcellona e Assen. Sono cose che non dovrebbero succedere, quando succedono ci si fanno molte domande. I prossimi giorni ci penserò ancora di più. Non mi sembra di aver sbagliato tanto come approccio, abbiamo sempre lavorato bene. Bisognerebbe aprire un discorso sull’esistenza della sfiga o della fortuna, che non ho mai capito bene. Comunque ci sono altre gare. Vorrei essere competitivo anche ad Aragon e a Valencia, che sono due delle piste peggiori per me. Sarebbe bello essere veloce lì”.
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